PACHECO, Juan
José A. de Luna
Favorito del re Enrico IV di Castiglia, era figlio del signore di Belmonte Alfonso Téllez Girón. Paggio del contestabile Alvaro de Luna e donzello, nel 1440, di Enrico, [...] quali si affrettava a denunciare i proprî complici. Nel 1467 si fece nominare governatore di Santiago a insaputa del re; P. si oppose al matrimonio dell'infanta Isabella con FerdinandodiAragona, e ottenne dal re la reclusione dell'infanta. Mentre ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Roberto Palmarocchi
Nato a Siena da Nanni Todeschini e da Laudomia, sorella di Pio II. Questi lo fece governatore di Castel S. Angelo. Comandò le truppe pontificie che combatterono [...] aggiungere il nome e l'arma d'Aragona. Antonio ebbe l'investitura del ducato di Amalfi, della contea di Celano e di altre baronie. Rimasto vedovo, sposò una nipote diFerdinandoI. Nella guerra dei baroni fu tra i pochi fedeli all'Aragonese. Morì a ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a duca di Bari. Alla morte di Alfonso si ritirò a Taranto ove si mise a capo dei baroni ribelli a Ferdinando in favore di ...
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Patriota (Salerno 1760 - Napoli 1799); appartenente alla famiglia nobile dei Ruggi d'Aragona, ufficiale della marina borbonica, nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana; a Salerno, con il fratello Antonio [...] (Salerno 1758 - Napoli 1799), avvocato, fu molto attivo nell'istituzione di un governo provvisorio e nell'organizzazione delle spedizioni contro i realisti. Scatenatasi la reazione, furono entrambi messi a morte. ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da FerdinandoI. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] in A. Boscolo, FerdinandoI e Alfonso il Magnanimo nella storiografia, in Medio Evo Aragonese, Padova 1958, pp. 151-165, a cui vanno aggiunti i lavori seguenti: E. Dupré - Theseider, La politica italiana di Alfonso d'Aragona, "ponencia" presentata al ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] contribuivano anche i laici) per sei. Nel Concistoro del 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia e la Sardegna e unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona diAragona. Per ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] regno diAragona". Nella logica politica del grande racconto i Vespri sono quasi un incidente di percorso. Eppure "i delle fazioni con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da Ferdinando la Sicilia avesse un re proprio: l ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] i sovrani, eccezion fatta per Giacomo I d'Aragona. Ma tutti si fecero comunque rappresentare e decisero tramite i loro ambasciatori di 'infante Ferdinando verificatasi alla fine di luglio dello stesso anno, non gli avessero impedito di mantenere la ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] devolveva pure i troni di Castiglia, diAragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella di mettere la corona imperiale a disposizione del fratello Ferdinando - decisione che i principi elettori ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] nelle biblioteche di Cordova e di Siviglia, conquistate dal padre di Alfonso, Ferdinando III, di Maiorca (1229) e di Valencia (1238) da parte di Giacomo I d'Aragona non produssero nessuna scoperta di biblioteche importanti, comparabili con quelle di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.