CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tutti e due i partiti che fino ad allora avevano riposto le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] pontificato di Eugenio IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, la narrazione delle gesta di Alfonso, figlio diFerdinando. Due opere d’ che al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema della ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di Castiglia e diAragona (1469) si costituì la marina spagnola. Mentre Cristoforo Colombo e gli altri esploratori davano alla Spagna un grande impero coloniale, Ferdinando fra la Grecia e l'Italia, fra i Greci italioti e sicelioti e gl'Italici fecero ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] convalidato da Ferrante I d'Aragona che, con i sogni di uno stato autonomo e forte vagheggiato da Ferrante ed esaltato da Collenuccio.
Anche nel nuovo assetto non vi fu nessuna abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] pontificio i ventiquattro massari svolgono ancora un ruolo nel governo municipale, ma subalterno.Nel regno diAragona gli nel 1812 e poi, dopo la restaurazione diFerdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel 1837. In Inghilterra ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di additiones. Poi, si sa, dopo la morte di Giovanna nel 1435 insurrezioni e guerre sconvolsero ulteriormente Scuola e società, né Alfonso d'Aragona (FerdinandoI, 1458-1494). Il regno di quest'ultimo, che sin dal 1448 aveva appreso i rudimenti ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] re Alfonso diAragona, con gran risentimento dei Terminesi. Spogliati della proprietà eminente sul ricco territorio dì Trabia, privilegio diFerdinando il Cattolico del 14 nov. 1509 l'erezione in baronia di tutto il comprensorio, con la facoltà di ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] ad Hagenau, stabilendo il matrimonio di Claudia di Francia con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re diAragonaFerdinando il Cattolico ed al papa.
Ancora ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] papa Callisto III al re FerdinandoI, figlio illegittimo di Alfonso I, succeduto nel 1458 al padre sotto Alfonso I d'Aragona, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXIII (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] svincolarsi della pesante tutela milanese, e a farsi proclamare doge sfruttando i persistenti sentimenti autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con FerdinandodiAragona, che gli inviò danaro e soldati, e cerco un riavvicinamento ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.