MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] prima della laurea, nel 1467, fu tra i lettori dello Studio napoletano, secondo un uso integra la sua fede per la casa d'Aragona, e appena recuperato il trono, nel luglio , Archivio di Stato, Regesta votorum, nr. 350, c. 451v) Ferdinando il Cattolico ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re di Napoli; intrattenne, inoltre, cognate, volle fossero estesi ai fratelli e ai loro eredi i benefici di esenzione dai dazi e la depositeria perpetua del dazio della ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] il re Ferdinando d'Aragona. Lo scopo era sempre quello di acquisire alleanze per la riconquista di Pisa, c. 42v; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859, I, p. 646; II, pp. 23 ss., 42, 70; F. ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] .
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore già sotto Ferdinando II, 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona, 4, ins. 36 (fede di battesimo), 5, ins. 35 e ss. (procure e atti ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] dove riprese rinsegnamento accademico fino a quando non ricevette l'incarico di recarsi insieme con i concittadini Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla corte diFerdinando d'Aragona, re di Napoli. Si era nel 1474 e gli anni successivi avrebbero ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Nell'ottobre 1517 il L. accompagnò da Bari a Napoli Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, celebrato il 6 dicembre. L'11 maggio 1523 consacrò a Trani ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] possa essere identificato con quel Benzi che, secondo i Commentarii di Giacomo Piccolomini, nel 1468, su incarico del papa, si recò a Napoli per tentare di contrastare l'accordo tra Roberto Malatesta e Ferdinando d'Aragona.
Il B. morì il 6 marzo 1472 ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] ad altri deputati giuramento di fedeltà a nome del Regno a Ferdinando d'Aragona, ottenendo la consueta
Bibl.: Per tutta la famiglia in generale, cfr: I capibrevi di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, Palermo 1879, pp. 40, 227; II, ibid ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] città d'Italia e molto accrebbe la sua fama. I suoi consilia, richiesti anche da sovrani, erano tenuti in grande considerazione. Incerto è l'anno in cui fu creato consigliere diFerdinando d'Aragona, che lo volle anche suo familiare domestico. La ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte diFerdinando [...] ; il giorno stesso fu nominato da Federico d'Aragona giudice della Vicaria. Anziché verso l'università, egli avvocato della figlia, duchessa di Sessa) non lo danneggiò presso Ferdinando il Cattolico quando intervenne la rottura tra i due: nel 1507 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.