ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] vita pubblica della città: si trova menzione di lui nelle "Capitolazioni" presentate dal Comune aquilano al re FerdinandoI d'Aragona il 25 ott.1458; nel 1466 fu tra gli incaricati per la concessione di acqua al convento dei domenicani. Sappiamo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Ferdinando II del Tirolo, l'abate di Fulda, Baldassarre di Dernbach.
Le missioni. - L'attività missionaria in America si svolge dapprima a opera soprattutto di francescani e domenicani: nel 1549 i ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] o più) serve a distinguere tra loro i caratteri di una stessa forza di corpo (fig. 2). 7. L'altezza re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente la loro biblioteca di classici scritti dai disegni del calligrafo Ferdinando Ruano che nella 2a metà ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] Martino V nell'ottobre del 1288. I diritti dei conti di Foix passarono poi ai principi di Béarn e re di Navarra; né Ferdinando il Cattolico poté acquistare alla Spagna i diritti su Andorra sposando Germana di Foix (1505), giacché, non essendovi figli ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] eredità che il decano Ottavio Piccolomini Aragona aveva lasciato al capitolo; aveva, come di Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti" dello scritto bandiniano dal punto di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] aggravarsi della malattia della regina Giovanna, versava in una situazione di profonda incertezza politica, mentre i due sovrani padri degli sfortunati coniugi, Massimiliano I e Ferdinando d'Aragona, se ne contendevano la reggenza. La soluzione della ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tutti e due i partiti che fino ad allora avevano riposto le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di Castiglia e diAragona (1469) si costituì la marina spagnola. Mentre Cristoforo Colombo e gli altri esploratori davano alla Spagna un grande impero coloniale, Ferdinando fra la Grecia e l'Italia, fra i Greci italioti e sicelioti e gl'Italici fecero ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] convalidato da Ferrante I d'Aragona che, con i sogni di uno stato autonomo e forte vagheggiato da Ferrante ed esaltato da Collenuccio.
Anche nel nuovo assetto non vi fu nessuna abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di additiones. Poi, si sa, dopo la morte di Giovanna nel 1435 insurrezioni e guerre sconvolsero ulteriormente Scuola e società, né Alfonso d'Aragona (FerdinandoI, 1458-1494). Il regno di quest'ultimo, che sin dal 1448 aveva appreso i rudimenti ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.