PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] .
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore già sotto Ferdinando II, 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona, 4, ins. 36 (fede di battesimo), 5, ins. 35 e ss. (procure e atti ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Nell'ottobre 1517 il L. accompagnò da Bari a Napoli Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, celebrato il 6 dicembre. L'11 maggio 1523 consacrò a Trani ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] di 1.000 ducati.
Morto Alfonso d'Aragona (27 giugno 1458), il D. si mantenne fedele a Ferdinando, Mazzatinti, Sulla leggenda della visita fatta da Nicolò V al corpo di s. Francesco, in Miscell. francescana, I (1886), pp. 18-21; N. F. Faraglia, Storia ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] del 20 dicembre.
Dopo un anno, il 5 dic. 1485, il C. divenne arcivescovo di Benevento. Si era allora allo scoppio della guerra fra Ferdinando d'Aragona e il pontefice che sosteneva i baroni ribelli al sovrano, e la città, tornata da due anni e mezzo ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] legato apostolico per la crociata contro i Turchi, i quali avevano compiuto l'orrendo massacro di Otranto. Il 17 luglio il re Ferdinando si rivolse al D., e ai cardinali Rodrigo Borgia e Giovanni d'Aragona, perché sostenessero dinanzi al pontefice la ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] in rivolta. La pace con Ferdinando d'Aragona re di Napoli fu conclusa nell'agosto dello stesso 1486 e il B. presenziò alla stipula dell'atto, al quale parteciparono anche i governi di Firenze e di Milano.
I rapporti con Napoli restarono sempre tesi ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] le necessità della corona e per ottenere il riconoscimento ad erede al trono diFerdinando, nato dalle seconde nozze di Giovanni II d'Aragona. A conclusione del Parlamento i rappresentanti del Regno decidevano d'inviare il B. come ambasciatore in ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] Antonio sposò Eleonora Piccolomini d’Aragona. I legami familiari, nonché le cariche ricoperte da Poderico, rimandano, quindi, a un contesto di sicura lealtà prima agli aragonesi napoletani e successivamente a Ferdinando il Cattolico.
Centro della ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] Innocenzo VIII, come "pubblico oratore", nel 1486. Nell'agosto di quest'anno il papa concludeva la pace con Ferdinando d'Aragona, ma lo sforzo intrapreso da quest'ultimo per domare i suoi baroni ribelli e contrastare la politica pontificia nei ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] fu incaricato il D., che nell'estate 1474. munito di un mandato del re Ferdinando d'Aragona, si recò in Puglia con diverse navi da carico; mentre attendeva a Barletta l'arrivo dei grani, pensò di utilizzare i suoi ozi forzati con la trascrizione ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.