DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] papa il 3 sett. 1458 in rappresentanza diFerdinando d'Aragona.
Questi sperava che il nuovo pontefice assumesse fu di nuovo utilizzato dal re FerdinandoIdi Napoli, insieme al duca di Andria, come suo rappresentante alla Dieta di Mantova. I due ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] confisca dei loro beni) e sollevandogli contro ora FerdinandoI d'Aragona, ora il re di Francia. Eletto papa con il nome di Giulio (31 ott. 1503), il Della Rovere nominò il C. vescovo di Nicastro, diocesi sul golfo di S. Eufemia, il 18 dic. 1504. Il ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] nei suoi scritti, un forte legame dovette unirlo alla duchessa Eleonora, moglie di Ercole e figlia del re di Napoli FerdinandoI d'Aragona.
La produzione del G. si compone di due trattati, rimasti entrambi manoscritti: il primo, in volgare, in sette ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] legato a latere per la Francia, i Paesi Bassi e i Regni di Inghilterra e Scozia con l'incarico di convincere Luigi XI a stipulare la le mire del pontefice, come lo stesso re Ferdinando d'Aragona aveva dichiarato nell'agosto a Guicciardini - firmò ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Inviato dal pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinando d'Aragona la causa della crociata; alla fine dell Egidio da Viterbo, Scechina e Libellus de litteris Hebraicis, a cura di F. Secret, I-II, Roma 1959; F. X. Martin, The problem of Giles ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] l'appello a un 'segno di clemenza' in favore di 'tutti i detenuti', già rivolto alle autorità di governo di tutto il mondo con un le indulgenze fuori di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella di Castiglia, che ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di trasmigrare dalla protezione del cardinale FerdinandoAragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico Caetani e dall'arcivescovo di Napoli Annibale Di al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di campo i Colonna cercano l'alleanza della famiglia Avalos, partigiana degli Spagnoli e, a soli sette anni, la C. è fidanzata con Ferdinando (Ferrante) Francesco d'Avalos, marchese di damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] giunta Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, propendeva per Giovanni de Castro o per Bernardino Lopez de Carvajal, ma era anche ben disposto verso Tedeschini-Piccolomini. A loro volta i cardinali spagnoli sapevano di non poter imporre uno di loro ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tutti e due i partiti che fino ad allora avevano riposto le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.