DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] di due squadre, presso Alessandro Sforza, allora al servizio di Pio II. Sviluppatasi la rivolta dei baroni contro Ferdinando d'Aragona lettere: con una gli ordinava di non spianare i luoghi conquistati, con un'altra di lasciare la zona in cui aveva ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] , forse appoggiando le sollevazioni antifrancesi: nel 1504 si abboccò con Ferdinando d'Aragona per negoziare la presa di possesso di Albenga da parte degli Spagnoli. Cacciati i Francesi e tornata Genova all'indipendenza, nel 1512 il M. intervenne ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] il marchese di entrare al servizio del re Ferdinando d'Aragona, e per lui di fare esperienza nel 266-268, 332-334; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio degli Armagnac nei Pirenei, e che il re d'Aragona voleva attirare a ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] , Admeto ad Alceste, Colombo a Ferdinando, Bradamante a Ruggiero, Alessio ad di "esser adoratore di Christo, non idolatra d'Apollo".
Valore occasionale ed encomiastico hanno i ventiquattro sonetti dedicati al cardinale Ottavio Acquaviva d'Aragona, I ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione, classe dell'Accademia di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando IV per raccogliervi i migliori ingegni della ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] il marito, nel novembre una congiura appoggiata da Ferdinandodi Napoli aveva causato la morte dello zio Andrea, che avènement de Charles VIII, I, Paris 1896, p. 552; F. Forcellini, Strane peripezie di un bastardo di casa d'Aragona, in Arch. stor. ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] un inno in onore diFerdinando II in visita a Bari nel 1858 e una cantata scenica per l'onomastico del sovrano.
Il giovane poeta F. Rubino, chiamato a collaborare con il musicista per il testo letterario, propose L'Alfonso d'Aragona in Napoli, ma il ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] a quello che perseguiva il ministro generale. Il D. non riuscì a ottenere l'appoggio diFerdinando ed Isabella contro lo Ximénez: non fu perciò in grado di portare a termine che ben poco del suo piano originario.
Si riportò quindi in Francia ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] bilanciare questo temuto intervento e altri minacciati da Innocenzo, i collegati moltiplicavano le trattative con le potenze europee: tra queste appunto il re d'Ungheria, genero diFerdinando d'Aragona, al quale anche lo Sforza guardava con fiducia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.