PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] .
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore già sotto Ferdinando II, 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona, 4, ins. 36 (fede di battesimo), 5, ins. 35 e ss. (procure e atti ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] provvide inoltre a che i ‘diletti nipoti’ potessero giocare un ruolo di primo piano nella vita pubblica, anche grazie a importanti matrimoni: una figlia diFerdinando d’Aragona per Antonio (che fu nominato duca di Amalfi), e Cristofora Colonna ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] dove riprese rinsegnamento accademico fino a quando non ricevette l'incarico di recarsi insieme con i concittadini Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla corte diFerdinando d'Aragona, re di Napoli. Si era nel 1474 e gli anni successivi avrebbero ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Aragona le terre di Borrello, Rosarno, Misiano e Monteleone, Torre didi Camillo e di Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e immobili nel Regno di Napoli, nel Regno di Sicilia e nell’isola di Sicilia diFerdinando il ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] all'alleanza tra il re Alfonso d'Aragona e i Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli del trattato, firmato a Ferrara di Venezia, contro la lega formata dai Fiorentini, dal duca di Milano e dal re Ferdinandodi Napoli, era fallita con la sconfitta di ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Nell'ottobre 1517 il L. accompagnò da Bari a Napoli Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, celebrato il 6 dicembre. L'11 maggio 1523 consacrò a Trani ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] altro "compagno" ed amico di Borso, e il 13 luglio 1472 il re Ferdinandodi Napoli delegò il cavalier Fabrizio Il trionfo romano di Eleonora d'Aragona, in Arch. della della Soc. romana di storia patria, I (1878), p. 481;L. Balduzzi, I Calcagnini, in ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] II. Senonché nel luglio 1458 il re moriva, lasciando nel dolore i suoi numerosi creditori, primo tra tutti il C.: erede al trono tanto attesa da Ferdinando d'Aragona: accordatosi con l'arcivescovo di Nicosia, lo rifornì di uomini e di mezzi e lo fece ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] . L'armata dovette contemporaneamente intervenire a Cipro, dove Ferdinando d'Aragona andava preparando il ritorno di Carlotta di Lusignano. I responsabili della flotta in giugno furono incaricati di vigilare le coste dell'isola e presidiare Famagosta ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] primordi del XIX, I, Rimini 1884, pp. 94-98, 121, 167 s.; G. Volpi, La vita e le rime di S. Serdini..., in Giorn. stor. della lett. ital., XV (1890), pp. 15-17, 34 s.; E. Nunziante, Iprimi anni diFerdinando d'Aragona e l'mvasione di Giovanni d'Angiò ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.