BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] col pontificato di Sisto IV e col regno diFerdinandodiAragona. Altra opera di carattere storico è pp. 105 s., 185 s.; M. Catalano-Tirrito, Storia documentata della R. Università di Catania, I, Catania 1913, p. 82, n. 88; J. T. Graesse, Trésor des ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] VIII e Ferdinando il Cattolico.
Morto Carlo VIII, F. chiese al successore, Luigi XII, il permesso di tornare in ), pp. 17-54; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969, pp. 373-443; G. ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] intorno al 1509-12, lesse a Napoli le Sentenze di Duns Scoto, incarico affidatogli per volere di Giovanna, infanta d'Aragona vedova diFerdinandoI re di Napoli e già luogotenente del Regno. I relativi commenti, su richiesta del vicario generale dell ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] Ferdinando II d'Aragona, per seguire da vicino la lotta dei collegati contro le milizie lasciate nel Regno di 136, 151; G. Sacerdote, Cesare Borgia,la sua vita,la sua famiglia,i suoi tempi, Milano 1950, ad Indicem; C.Eubel, Hierarchia catholica..., II ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] di Giovanni Palomaro, ambasciatore diFerdinandodi Napoli di Valois-Angouléme. Le sue ultime opere sono le medaglie del futuro Francesco I, di Luisa di Savoia e di 235-239;E. Pontieri, Ferrante d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 593-651( ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Ferdinandodi Napoli per l'applicazione degli accordi dell'11 ag. 1486, di cui anche il duca di diocesi di Tortona, II, Tortona 1965, pp. 82, 116 s.; E. Pontieri, L'attegg. di Venezia nel conflitto tra papa Innocenzo VIII e Ferrante I d'Aragona, in ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] lo incaricò infatti di una legazione pontificia per trattare alcune questioni con FerdinandodiAragona. La missione compreso tra i dottori del Collegio della facoltà di teologia dell'università di Padova il 17 giugno 1467, e compare fra i reggenti ( ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] di Calabria, di cui divenne confessore, e FerdinandoI nel febbraio 1467 lo raccomandò per il vescovato didi Monreale, di cui era familiare, in Germania. Negli anni 1483-84 governò la diocesi di Salerno come vicario del cardinale Giovanni d'Aragona ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] . In Aragona, dove forse cercò scampo o nuova fortuna, il 27 nov. 1413, il C. fece solenne abiura in favore di Benedetto XIII, rinunciando alla diocesi di Catania, della quale aveva ormai perduto il governo. Il nuovo re FerdinandoI voleva ricondurre ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] maggiore impazienza attendeva che venissero presto in luce i dieci trattati di morale canonica che il B. aveva già pronti Ferdinando Innocenzo Civalieri (L'ossequio confederato con la ragione..., Milano 1695) e dal provinciale dei gesuiti diAragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.