DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] fato" si trasforma - favorendo Enrico diBorbone - in "provvidenza di Dio". Eccezionali la sua abilità simulatoria, civile... di Venezia..., VI, Venezia 1756, p. 751; G. Andres, Dell'origine, progressi e stato... d'ogni letterat., I, Parma 1782, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] figlio diFerdinando e di Corona Stradella, nacque a Parma nel 1697. Non è ancora stato chiarito se egli si sia recato a Barcellona (1708-11) e a Vienna (1712-17) al seguito del padre, come fecero due suoi fratelli, Alessandro e Giuseppe.
I biografi ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, duca didiParma); dodici Sonate da camera a tre, due violini e violone, op. III (ivi, Fortuniano Rosati, 1695; dedica, di gennaio, ad Anna Maria diBorbone-Orléans, duchessa di Savoia); Concerto dii 31 violini e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] a Parma attaccava che il granduca Ferdinando de’ Medici, di riforma dell’Università di Carlo III diBorbone venivano dal newtoniano Celestino Galiani (1681-1753) nella sua veste di . 211-54).
F. Favino, I Chierici regolari minori fra teologia e ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] invernali, lasciò l’Italia (dicembre 1643).
A Vienna, per incarico del duca di Modena Francesco I, riferì a Ferdinando III circa le origini e le vicende della guerra di Castro. Mentre iniziava ad arruolare truppe per l’esercito estense, le voci ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di Enrico V, e Maria Luisa diBorbone lo elesse maestro onorario della Real Cappella diFerdinando Magnani a completare la biografia degli ultimi tre anni di la storia, Parma 1959, p. 90; Giacomo Meyerbeer:Briefwechsel und Tagebücher, I, a cura di H. ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] re e poi moglie del principe Sebastiano diBorbone, infante di Spagna, pittore anche lui.
Alla fine del 1841 Filippo si recò in Basilicata per quattro mesi allo scopo di approfondire i suoi studi di costumi popolari. Tornato nella primavera del 1842 ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] diParmadi Carlo diBorbone in materia di immunità e l’exequatur regio per i provvedimenti papali. IFerdinando VI ottenne il riconoscimento del patronato universale sui benefici ecclesiastici esistenti nel suo dominio in cambio di un versamento di ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] quale Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos diBorbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli fida dama di corte. Di poco successiva, l'improvvisa morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo diBorbone, della «mala bestia padronale» e della «tirannide feudale», e ora attento alle sollecitazioni che giungevano dalla riflessione di Antonio Genovesi e Ferdinando Galiani. È il caso, in ...
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