CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] spediti i lavori di un' diBorbone, il ducato. Tentò ancora il protonotario pontificio, monsignor G. Oddi, di pubblicare in Parmadi un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , pp. 543-570; R. Offner, The Mostra del tesoro di Firenze sacra-I, BurlM 63, 1933, pp. 72-84; N. Ottokar, di dipinti, denominata in omaggio a Lastri 'Etruria Pittrice', di cui una piccola parte venne acquistata da FerdinandodiBorbone, che a Parma ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di Toscana, e sua moglie, Maria Luisa diBorbone. Ma le due parti che si affronteranno non saranno Castellani e Nicolotti, ma i «Cavalieri di Mezzogiorno» e quelli didiParma, l’ex governatore di Milano, conte di per Ferdinandodi Toscana nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della guerra tra Roma e il duca diParma, «messa in ridicolo dall’Annalista», accomunato diFerdinandoI. Reggimento costituzionale) è una requisitoria proprio contro il generale Pepe, accusato di essere stato il responsabile della disfatta borbonica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dall'albergo), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, fu accolto solennemente da Ludovico diBorbone re di Etruria. Con questo viaggio Borzelli, Le relaz. del C. con Napoli al tempo diFerdinandoI e di G. Murat..., Napoli s.d.; A. E. Meyer ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , vi riparò le fortificazioni respingendo altresì i tentativi offensivi del Lautrec.
Lasciata il 22 aprile Pavia, F. raggiunse - per Piacenza e Parma - Mantova, dove, a riconoscimento della sua encomiabile difesa di Pavia, ottenne, il 22 maggio, l ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Restaurazione FerdinandoI fu costretto dal trattato di Casalanza a rispettare i inserimento nello Stato borbonico. Le biografie sono ricche di aneddoti che in Italia. Nella 2 ed. italiana, Parma 1808, i tre volumi dell'ediz. milanese furono raccolti ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Elisabetta Farnese, erede dei ducati diParma e Piacenza, su Napoli e la Sicilia - in coincidenza con l'offensiva di don Carlo diBorbone nell'Italia meridionale - per farne altrettanti appannaggi (insieme con i suoi possessi) dei propri figli, già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] di Carlo III diBorbone – si colorava di italianità. Nelle Annotazioni alla Storia del commercio della Gran Brettagna di momento di intenso dibattito, in Italia, sulla valuta, le finanze e i commerci, segnato dal Della moneta (1751) diFerdinando ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di S. Antonino e, nell’occasione, seguì Antonio a Parma per fornire un parere sulla cupola della chiesa di cambio di un ritratto postumo del Connestabile diBorbone e a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: ...
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