Figlio (Lucca 1823 - Parma 1854) di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria [...] Teresa) diBorbone, figlia diFerdinando duca di Berry. Durante i torbidi lucchesi del 1846, irritò le popolazioni col contegno provocante; morta Maria Luisa d'Austria, seguì a Parma il padre che vi andava a raccogliere la successione (dic. 1847). ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] o alla duchessa diParma (ipotesi di Cavour) o a Napoleone Girolamo (cugino di Napoleone, il quale era, naturalmente, fautore di questa opzione); 4) mantenimento del Regno delle Due Sicilie, con l’auspicio che FerdinandodiBorbone venisse indotto da ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] era Condillac, precettore dell'infante don FerdinandodiBorbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina diParma e consigliere personale di du Tillot, i padri Jacquier e Le Sueur, che ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] Toscana; e quando, nel 1801, fu creato il Regno di Etruria, venne nominato maggiordomo maggiore della regina Maria Luigia diBorbone-Parma. Nel 1802 sposò la baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna, che gli dette otto figli. Negli anni ...
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carlismo
Movimento politico spagnolo conservatore che riunì i partigiani di don Carlos di Spagna, il quale, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata dal fratello Ferdinando VII, [...] nella Comunión tradicionalista, riconobbero come loro capo il fratello del pretendente Carlo VII, Alfonso Carlo diBorbone-Parma. Alla morte di Alfonso Carlo (1936), capo del movimento carlista fu riconosciuto suo figlio Saverio (1889-1977), cui ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo diBorbone, allora duca diParma, che lo invitò a seguirlo a , sia nei primi anni del regno diFerdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi che egli riuscì a sopprimere nella ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] di predominio europeo tra Francesco I re di Francia e l’imperatore Carlo V, l’esercito francese assediò P. (1524), difesa dagli Spagnoli: i lanzichenecchi del connestabile diBorbone convocato da Guiberto diParma, arcivescovo di Ravenna (poi antipapa ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita diBorbone, figlia di Roberto, ultimo duca diParma, [...] . (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle nazionalità mediante riforme su base federale e d'intavolare con le potenze dell'Intesa trattative di pace separata tramite il cognato Sisto diBorbone ...
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Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo duca diParma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo FerdinandodiBorbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico diBorbonediParma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo sezioni a Venezia, Padova e Verona; infine (1838) FerdinandoI decretò due soli corpi accademici, a Venezia e a Milano ...
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