GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] presso Bartolomeo Concina il richiamo del cognato Ferrante (o Ferdinando) de' Rossi da tempo esiliato, il G. Gli annali di Mantova, Tortona 1675, p. 918; I. Affò, Vita di… Rodomonte…, Parma 1780, p. 93; Id., Vita di Vespasiano Gonzaga…, Parma 1780, pp ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] sosta a Parma, ospite del duca Ferdinando e della musicalissima Maria Amalia d'Austria (figlia di Maria Teresa), Quellen-Lex., II, pp. 445 ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 344 ss.; Grove's Dict. Of Music and Musicians, II, pp. 298 ss ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di controversie non facili, come quella nata dall'assedio diParma da parte di Alessandro Sforza, fratello didi svolgere i suoi uffici, e di comporre (lo poté fare solo in ritardo) l'orazione celebrativa per l'incoronazione dello stesso Ferdinando ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] offrire Parma e Lucca). Da parte sua il M. suggerì a Vittorio Emanuele Idi controproporre come compenso la Repubblica di Genova, gli ambasciatori diFerdinando IV di Borbone, A. Maresca duca di Serracapriola, di Baviera, F.-G. de Bray, e di Spagna, ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Pitagorici e il tiranno Dionigi si poteva leggere quello tra i martiri della rivoluzione napoletana del 1799 e Ferdinando IV e nell’apoteosi di Archita quella di Napoleone pacificatore.
Dopo un breve soggiorno a Fusignano per affari domestici tornò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] momento di intenso dibattito, in Italia, sulla valuta, le finanze e i commerci, segnato dal Della moneta (1751) diFerdinando Galiani un atto del duca diParma, la soppressione della cattedra delle Decretali nell’Università di Napoli: prima in lettere ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di S. Antonino e, nell’occasione, seguì Antonio a Parma per fornire un parere sulla cupola della chiesa di La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] riconoscimenti: quello del pontefice Pio II e quello diFerdinandoI d'Aragona, re di Napoli, il quale sin dal 25 ott. dei successivo. Sin dal luglio del 1488, nella dieta tenutasi a Parma con Gian Galeazzo Sforza, Lodovico il Moro, Ercole d'Este e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] parte alla congregazione incaricata di valutare i progetti per l'innalzamento dell'obelisco in piazza S. Pietro, alla quale erano stati assegnati anche i cardinali Pier Donato Cesi, Filippo Guastavillani, Ferdinando de' Medici e Francesco Sforza ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] la Repubblica Italiana (con unione di Veneto, Parma e Piacenza, Liguria e parte del Piemonte) e mettendo «alla sua testa un principe di una gran casa regnante nella persona del Granduca [Ferdinando III di Toscana] garantito nella sua indipendenza ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....