CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di Calabria, nell'intento di sovvenire il C., scrive a FerdinandoIdi Toscana, proponendogli di prender la protezione di quel giovane di settembre) al duca diParma Odoardo Farnese, sul punto di recarla a Lione per la stampa; di là sottoscriverà (29 ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] insorte per l'editto diParma (1768-69).
Al termine degli studi di diritto pubblico e di diplomatica, il giovane D necessità di rendere uniformi i pesi, e le misure del Regno ... cuisi aggiungono gli ordini e le istruzioni date da FerdinandoIdi ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] di Valencia (ms. 827) attribuitogli dal De Marinis e il Senofonte di Berlino eseguito per FerdinandoIdi 4. 9),CCCCXXXXI (A. S. 4. 18) (tutti firmati e corviniani); Parma, Bibl. Palatina: MS. 2162 (attribuito alla cerchia dell'A.); Prato, Cattedrale: ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] da Paolo III in Ungheria per supportare Gioacchino II di Hohenzollern, principe elettore di Brandeburgo, incaricato dal re dei Romani FerdinandoIdi respingere l’avanzata ottomana. Al comando di oltre tremila fanti, e seguito dai giovani nipoti ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] il G. seguì il doge in fuga alla corte diFerdinandoIdi Napoli. Nonostante il segretario del re fosse un G. Massera, Lineamenti storici della teoria musicale nell'età moderna, Parma 1977, pp. 60 ss.; E. Apfel, Geschichte der Kompositionslehre, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande Rivoluzione e l’avventura napoleonica, con il Congresso di Vienna l’Europa [...] Ducato diParma e Piacenza, assegnato a Maria Luisa, figlia dell’imperatore d’Austria e per breve tempo moglie di Napoleone.
Anche i due grandi Stati nei quali si assiste al ritorno dei sovrani legittimi (Vittorio Emanuele I a Torino e Ferdinando a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Elisabetta Farnese, don Carlos, le successioni diParma, dove né il duca Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in fase di decadenza sotto i granduchi Ferdinando II (1626-70) e Cosimo ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] quale stabiliva che C., succedendo al fratellastro Ferdinando VI di Spagna, avrebbe dovuto lasciare i regni di Napoli e di Sicilia al fratello Filippo, C. riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli e di Sicilia (6 ott. 1759) al ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo di Borbone, allora duca diParma, che lo invitò a seguirlo , sia nei primi anni del regno diFerdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi che egli riuscì a sopprimere nella ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di J. Hus; alla politica conciliante diFerdinandoI e del figlio Massimiliano II (1564-76), seguì il tentativo controriformista di (I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati diParma e Piacenza ai Borboni di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....