COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] . Purtroppo i parenti e gli amici non l'approvano, ritengono la relazione disdicevole, dannosa alle possibilità di carriera. Assordato dall'insistere di "parinc e amis", il C. accondiscende: contando sull'appoggio del conte Gian Ferdinandodi Porcia ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] tutrice. Il 1° genn. 1515 salì sul trono di Francia Francesco I, intenzionato al recupero di Milano: l’accordo antifrancese e antiveneziano del 3 febbraio concluso da Leone X con l’imperatore, Ferdinando il Cattolico, gli Svizzeri e lo stesso M. non ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] ’Augusta Maestà diFerdinando [primo] Re del Regno del due Sicilie».
Le composizioni strumentali per ensemble d’archi, strettamente legate allo studio del violino in conservatorio, seguono soprattutto i modelli compositivi di G. Paisiello. I concerti ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a Firenze (Pascoli, 1730-1736, 1992, p. 759).
Nella città toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo di Pietro da Cortona in palazzo Pitti; i primi esiti si manifestarono nella tela con ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] lavoro al ministero della Cultura popolare dove Ferdinando Mezzasoma era stato direttore generale dell'Ufficio Tarchi, Esuli in patria. I fascisti nell’Italia repubblicana, Parma 1995, ad ind.; Id., Cinquant’anni di nostalgia. La destra italiana ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] pp. 233-239);la monografia G. Cyperus Papyrus (Parma 1796), sul papiro fluviale dalla grande tradizione storica. i presupposti metodici e filosofici di fondo cui il pensiero medico del C. va riportato. Nell'opera entomologica, dedicata a Ferdinando ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] Parma, dove i due figli minori, Pietro e il F., furono collocati nel collegio "S. Caterina". Qui fecero i divenire esclusivo l'ascendente esercitato su Ferdinando II dal suo confessore, mons. per i casi di Ferrara, si apriva un periodo di grave ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] piacevole e commerciale: fra il 1935 e il 1937 scrisse Una bella domenica di settembre (rappr. Roma, 7 dic. 1937, Comp. Palmer-Almirante), I nostri -sogni (rappr. Parma, 7 nov. 1937, Comp. Tofano-Rissone-De Sica), Il paese delle vacanze (rappr ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] diFerdinando Carlo, figlio di Carlo II, rappresentato nelle vesti di Marte, e di Isabella Clara, mentre il vecchio vicino alla tomba simboleggerebbe Carlo I dal '500al'700 (catal. mostra a Soragna), Parma 1973, pp. 48-51; F. Borroni Salvadori, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] il 1773. Sempre per i Caetani dipinse tre quadri di formato medio di cui uno soltanto è visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma e rimase particolarmente impressionato dalla pittura Micocca e allo Sciacca, Ferdinando Bersanti da Velletri, Luigi ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....