CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] Nello stesso periodo Ferdinando Carlo Gonzaga gli ordinò la ricostruzione dell'antico teatro di corte, costruito originariamente pitture… nella città di Mantova, Mantova 1763, p.32; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 12 ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio diFerdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] in Italia, il B. insegnò decorazione nel regio Istituto di belle arti diParma e si trasferì poi a Roma - dove abitava nello studio di M. Fortuny sulla via Flaminia - per insegnare all'Accademia. Alla I Mostra d'arte marinara a Roma (1926-27) ebbe ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] belle arti parmigiane, c. 46; C. Ruta, Guida a' forestieri... diParma, Milano 1780, cc. 41v, 49; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, Parma 1820, I, 6, p. 243; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855 ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] la prima deca dell'Ornitologia dell'Europa meridionale (Parma., Bibl. Palatina, fondo Palatino, 8668): l'opera, intrapresa certo per aderire al desiderio del duca Ferdinando, appassionato di scienze naturali, avrebbe dovuto comprendere 100 tavole ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici diParma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] , c. 41v) e confonde il suo operato con quello di Roberto il Vecchio (ms. 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e cooperativa degli ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] accanto a Ferdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B. ebbe anche una parte di primo piano nelle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 153; S. Ticozzi, Dizionario degli architetti..., I, Milano 1830, p. 187; G. Giordani, Memorie di S. Maria ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] morte del Malosso), "senza provvigione" in cambio della casa, probabilmente per i lavori in corso nel teatro Farnese diParma. Dal testamento rogato il 27 dic. 1644 (Arch. di Stato di Piacenza, Rog. G. Fr. Camia, ad diem), recentemente individuato da ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] anche, con una incisione da un quadro di G. Ribera, alla raccolta di stampe dal titolo Planches pour recueil d Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 247; G. H. Nagler, Die Monogrammisten, München 1860, II, pp. 312 s. (anche per Francesco e Ferdinando); Ch. ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] i bozzetti della raccolta A. Certani di Bologna e i tre della Galleria diParma, caratterizzati da una forte accentuazione degli effetti di luce. Nel Carcere idi luce che accentuano quell'impostazione d'angolo degli edifici che da Ferdinando ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] G. De Conti, Ritratto della città di Casale [1794], a cura di G. Serrafero, Casale 1966, pp. 27, 28, 43, 49; 25, 36, 37, 48 (per Giovanni Battista); 41, 49 (per Guglielmo); P. Zani, Enciclopedia metodica… delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 203; S ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....