GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] di Giunone (Gran Teatro); fu Dejanira in La gloria d'amore, sempre di Sabadini e Aureli, fatto rappresentare dal duca diParma , 349; P. Besutti, La corte musicale diFerdinando Carlo Gonzaga ultimo duca di Mantova: musici, cantanti e teatro d'opera ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] dal quale fu posto a studiare nel collegio diParma, ove fu condiscepolo di Federico Borromeo. Passò quindi a Milano alle di Lorena, la vedova diFerdinandoI de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di ...
Leggi Tutto
CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] nel 1646, per interessamento anche diFerdinando Tacca di cui era grande amico.
Sotto la Gabburri, Vite de' pittori [c. 1714-1741], I, c. 297; III, c. 1578; P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 6, Parma 1820, pp. 197, 217; G. K. Nagler ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] giovinetto l'Accademia diParma, dove insegnava E di L. Cagnola (perduti i rami, ne rimase una serie di dieci copie presso l'archivio del Cagnola alla Rotonda didiFerdinando, nacque nel 1789 a Bedano. Da Ferdinando fu avviato all'Accademia di ...
Leggi Tutto
BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] del Bandini. Meno brillanti i monumenti funerari del Cardinale Caselli e del Vescovo Loschi nella cattedrale diParma (seconda capp. della navata nord). Altre opere del B., conservate in Parma, sono: il busto diFerdinando Cornacchia (1845, Steccata ...
Leggi Tutto
CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] anche, valendosi della protezione del duca di Modena, all'imperatore Ferdinando II, al quale andò a chiedere 432 s.; A. Barilli, I piacentini nella congiura diParma del 1611, in Arch. storico per le provv. parmensi, s. 4, I (1945-48), pp. 137 ...
Leggi Tutto
BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] 1812 da Gioacchino Murat re di Napoli, e completato e arricchito sotto il regno diFerdinandoI. Il B. ottenne inizialmente lo stipendio di 100 ducati mensili, più una gratifica di 30 ducati per la compilazione annuale di un calendario sul quale, a ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] … aggiunte a G. Gori Gandellini, IV, Siena 1800, p. 256; P. Zani, Encicl. metodica… delle belle arti, I, 4, Parma 1820, p. 6; L. Pungileoni, Memorie istoriche di Antonio Allegri, Parma 1821, II, p. 83; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes ...
Leggi Tutto
BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] ad vocem;C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 80; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, II, Napoli 1788, p. 71; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 14, 151; P. A. Emmanueli ...
Leggi Tutto
DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] , in Antol. Di belle arti, I (1977), 4, p. 386; G. Bertini, L'arte del legno a Parma nel XVIII sec., in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone, Parma 1979, p. 420; Id., P. M. Paciaudi e la formaz. della Biblioteca Palatina diParma, estratto da Aurea ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....