GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] il generale Rinaldo Graziani lo inviò in Spagna presso Ferdinando il Cattolico per dirimere le controversie sorte tra pp. 309 s.; C. Piana, Ricerche su le Università di Bologna e diParma nel sec. XV, I, Quaracchi 1963, pp. 188-190, 241-247, 272; ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] Roma e il ducato diParma, e il D. fu chiamato a far parte della Congregazione di cardinali e prelati -51; 812, ff. 17r-18r, 37, 83r-88v; 831, f. 1; Ibid., Capponi 280, I, f. 93; Ibid., Ferraioli 366, ff. 147v-148r; 532, ff. 171v, 181r, 189v, 215v ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] Presentato da FerdinandoI delle Due Sicilie il 13 febbraio 1839, fu eletto arcivescovo di Palermo il 21 della Sicilia, a cura di C. Napoleone, Parma 2006, pp. 787 s.; F.M. Stabile, Palermo, in Storia delle Chiese di Sicilia, a cura di G. Zito, Città ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio diParma, a ventuno anni cavò la balla [...] 762, 764 (Preziose memorie diocesane raccolte e copiate per me d. Ferdinando Blasich, pp. 113-116), 767, 886, 904-B; Ibid (7-8), 2025; Archivio di Stato di Udine, Arch. Caimo, b. 117; Arch. di Stato di Venezia, Misc. codici, I, Storia veneta 19: M. ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] duca, Ferdinando, dopo alcuni tumulti di piazza nel novembre 1771, permise a Pettorelli Lalatta di uscire indenne XXV (1925), pp. 1-177, passim; A. Schiavi, La diocesi diParma, I, Parma 1925, p. 95; R. Ritzler, Hierarchia catholica, VI, Padova 1958, ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] la casa Medici, anche dopo la breve nunziatura, FerdinandoI offrì al D. la carica di governatore di Siena, che egli accettò il 18 genn. da Roma il 7 maggio per recarsi a Firenze, Parma e Lucca per sollecitare aiuti finanziari ed un concreto impegno ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] dama di palazzo dalla duchessa diParma Maria Amalia d'Asburgo Lorena, moglie diFerdinandodi Borbone, 1810), n. 107; Roma, Arch. Doria Pamphili, scaff. 93/b.48/I, 93/b.49; 93/b.50/I (nascita e battesimo); scaff. 93/b.50/8 (matrimonio); Archiviolo, b ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Ferdinando de' Medici sarebbe stato di lì a non molto granduca di Toscana, ma allora a Roma aveva il torto di portare solo il cappello di cardinale e di presentarsi per didiParma Sassuolo. I loro rapporti erano pessimi e non migliorarono di certo ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] , I (1954), pp. 7-40; II (1955), pp. 3-17; C. Piana, Gli statuti per la riforma dello Studio di Parigi (a. 1502) e statuti posteriori, in Archivum Franciscanum historicum, LII (1959), pp. 298 s.; Id., Ricerche su le Università di Bologna e diParma ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] dei letterati diParma dello stesso anno (p. 269).
Tali tendenze comuni alla più accesa retorica barocca si accentuano nella successiva opera del livornese: Prediche dell'Avvento e panegirici "dedicati al Serenissimo Principe Ferdinandodi Toscana ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....