CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] re Ferdinando II. Il C., infatti, nel marzo 1836 fu trasferito nei ranghi della diplomazia come aggiunto di legazione. Concordia. Fu commendatore dell'Ordine di Francesco I, di S. Ludovico diParma, di Carlo III, cavaliere dell'Ordine costantiniano ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] alle varie corti la notizia della morte del granduca di Toscana, Francesco I de' Medici.
La meta ultima del viaggio erano i Paesi Bassi, di cui era governatore Alessandro Farnese, duca diParma, ma numerose furono le tappe intermedie. Durante il ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] napoletana che, facendo eco al re Ferdinando, favoriva la politica di predominio austriaco sugli Stati italiani. Nel di S. Gennaro, e della Gran croce di S. Ludovico diParma, di S. Anna di Russia, dell'Aquila bianca di Polonia, del Danebrog di ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] la politica di suo padre FerdinandoI, ebbero un ruolo di rilievo nella gestione dei vincoli di parentela istituiti Monastica 3, 1961, pp. 53-76.
M. Schapiro, The Parma Ildefonsus. A Romanesque illuminated manuscript from Cluny and related works, ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] duca diParma, nel novembre del 1722 fecero ottenere all'A. la procura ufficiale a trattare il matrimonio. Ma don Carlos nel frattempo aveva sposato la principessa di Beaujolais; rimaneva disponibile. l'infante don Ferdinando che i sovrani di Spagna ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] di Filippo V e diFerdinando VI. Passò poi al servizio di Filippo di Borbone, duca diParma, che il 1°apr. 1749 gli conferì la carica di commissario dì in pessime condizioni sin dal tempo dei Farnese.
I cattivi metodi d'esazione delle entrate, la ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] lo inviò a Napoli, per confermare a FerdinandoI la sua ferma intenzione di sostenerlo contro gli Angioini; nel gennaio 1464 il 1° giugno anche la carica di commissario diParma. Nello stesso anno fu tra i consiglieri ducali che seguirono il giovane ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] diParma Odoardo Farnese. L'abilità diplomatica del B. ebbe qualche peso nell'adesione alla "lega dei principi" del granduca di Toscana Ferdinando nobili del Regno di Napoli, I, Napoli 1644, pp. 364-367; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. de Montemayor ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] anche, valendosi della protezione del duca di Modena, all'imperatore Ferdinando II, al quale andò a chiedere 432 s.; A. Barilli, I piacentini nella congiura diParma del 1611, in Arch. storico per le provv. parmensi, s. 4, I (1945-48), pp. 137 ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] granduca Ferdinando II concesse il privilegio per la stampa delle pubblicazioni ufficiali e di corte la pubblicazione di classici greci, latini, italiani e francesi.
A Parma fin dalla da un gruppo di patrizi torinesi, promotore I. Favetti de Bosses ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....