GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] azione lirico drammatica" svoltasi a Mantova per le nozze diFerdinando Carlo d'Austria con Maria Beatrice d'Este - sì pp. 338-342; I. Affò, Vita di L. G.…, Parma 1780; Id., Vita di Giulia Gonzaga…, in Raccolta ferrarese di opuscoli…, Vinegia 1781, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] de Attimis. Quattro, inoltre, i figli: Francesco Febo, il primogenito, gentiluomo di camera dell'imperatore Ferdinando II, colonnello con accesso al Consiglio di guerra, capitano di Trieste attorno al 1618, sposo di Polissena figlia del barone ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Parma e gli ambienti culturali ed editoriali milanesi, il C. riuscì, nell'estate del 1840, a coronare il sogno di vedere riunite in una sorta di "Bibbia" le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i con Ferdinando II. ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] poi, dopo una sosta a Parma, fermarsi a Piacenza - fosse di Spagna Ferdinando il Cattolico, per l'intestardirsi di L., sobillato dalla madre, su di una dote di 1986, ad ind.; F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1987, ad ind.; G. Sasso ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] quale Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos di Borbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli fida dama di corte. Di poco successiva, l'improvvisa morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] 23 marzo, di inviare - senza, peraltro, che l'iniziativa risulti gradita a Carlo Emanuele I - il C. a Mantova, Parma, Modena ed Ferdinando Carlo d'Austria delle, genti da guerra destinate al servitio ... di Venetia, subordinato al semplice impegno di ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] da poco nominato consigliere di Stato diFerdinando III, al F., e la nutrita corrispondenza con lui per i periodi 1798-99 formale dell'infante di Spagna, Ludovico di Borbone-Parma, giunto a Firenze il 12 ag. 1801. Il cambiamento di regime non scalfì ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] i tre figli minori e fece sosta a Parma: di qui, collocati il F. e il fratello minore Gabriele nel collegio "S. Caterina", si diresse alla volta di Verona in cerca di gli avrebbero permesso di venire a capo dell'ambiguità diFerdinando II, che aveva ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] accordarsi con Ferdinando III Per eseguire tale ordine e trattare con Ferdinandodi Borbone, già re di Napoli, di Modena, Parma e Piacenza e delle Romagne raggiunsero i confini del granducato. Di fronte alle proposte di chi auspicava l'intervento di ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di successione polacca (1733-35) il B. fu mandato dal duca Ferdinandodi l'Austria.
Nell'ultima infelice guerra di Carlo VI contro i Turchi (1737-1739) il B. Accademici in morte del marchese A. B. - A., Parma 1775; C. Botta, Storia d'Italia, XI, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....