ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] di censore (1585-88). "Uomo di Chiesa e intendente di molte cose", l'A. fu eletto senatore nel 1586 e inviato dal granduca FerdinandoI 'eloquenza italiana, con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, II,Parma 1804, pp. 180 s., 191 s.; C. Marconcini, ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] V, p. 943), accenti derivanti dal Volterrano.
In due lettere diFerdinando II de' Medici del 21ott. 1667 (cfr. A. M P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 33; F. Fantozzi, Guida di Firenze,Firenze 1857, pp. 185, 402, 691; ...
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BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] del Caradosso, di padre Pozzo e diFerdinando Bibiena, la propria formazione di pittore ornatista, Clementina di Bologna, Bologna 1739, I. pp. 75, 82, 98; II, pp. 295-299; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti I, 5, Parma 1820, ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. diParma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] duca Ferdinando, la piccola chiesa di S. Stefano, attribuita al C. (Pellegri, 1981, p. 115), di cui Enc. metodica delle belle arti, I, 7, Parma1821, p. 150; M. Pellegri, E. A. Petitot, Parma 1965, p. 90; L'Accad. parmense di belle arti, Parma1979, p. ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] il duca FerdinandodiParma istituì per la migliore tragedia e la migliore commedia (Parma, Museo archeol 25, 124 n. 31; G. C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, I, Roma 1958, p. 340; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, p. ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] di lui nelle "Capitolazioni" presentate dal Comune aquilano al re FerdinandoI d'Aragona il 25 ott.1458; nel 1466 fu tra gli incaricati per la concessione didiParma. A lui dobbiamo, infine, una delle due copie quattrocentesche della Cronaca di ...
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CANAVESI, Pietro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 5 giugno 1795, nella parrocchia di S. Matteo, da Antonino e Luigia Grandi, vedova di Luigi Maloberti (vedi nell'Archivio parrocch. di S. Brigida [...] come intagliatore in legno di cornici, di specchiere, di porte ed altri elementi di arredamento, ma praticò anche la scultura di statue a tutto tondo, specialmente sacre, in Piacenza e in Parma.
Tra i lavori di decorazione, eseguiti con abilità ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] . Lo Scarabelli Zunti lo definisce mediocre pittore, ma buon restauratore: tra i suoi restauri ricorda la Madonna col Bambino fra due angeli di Francesco Francia nella chiesa di S. Giovanni Evangelista a Parma.
Il B. morì a Roma nel 1825.
Fonti eBibl ...
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Michele I
Re di Romania (n. Sinaia 1921). Figlio di Carlo II e di Elena di Grecia, in seguito alla rinuncia del padre alle prerogative reali (1926), alla morte del nonno FerdinandoI fu proclamato re [...] , divenne principe ereditario, ma riprese il titolo e le funzioni di re all’abdicazione del padre (1940). Pur avendo perso in , il 30 dic. 1947 dovette abdicare. Nel 1948 sposò Anna di Borbone-Parma; dopo aver vissuto in Gran Bretagna e, dal 1956, in ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] infante don Luis, 1784, Parma, Coll. Magnani-Rocca), al quale dovette la promozione a pittore regio nel 1786. Il regno di Carlo IV segnò per lui l'apice del successo; ma quando, dopo l'occupazione francese, salì sul trono Ferdinando VII, G. si ritirò ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....