FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] fiscale e consigliere di governo. La F. seguì gli spostamenti della famiglia paterna, da Parma a Pavia e villa della Malcacciata., presso Cormano, divennero presto meta di scrittori, artisti, alti funzionari, tra i quali C. Beccaria, G.C. Passeroni, ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] -A. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789-1833, V, pp. 21-54; VI, pp. 691-701, 978 s.; VII, pp.22 s., 667; G. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, Milano 1848-1859, I, pp. 81, 214; II, p. 37; III, pp. 77, 134 ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] di Polonia del 1783 (collezione privata: González-Palacios, II, p. 305, fig. 605), commissionata da Ferdinando Bibl.: A. Gerli, Opuscoli, Parma 1785, pp. 37-40; I. Fumagalli, Elogio di G. L.…, in Atti della I. R. Acc. di belle arti in Milano, Milano ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] Bibl. Univ., Mss. It.,296 (233), VI, due lettere a Ferdinando Bassi (1765 e 1770); ibid., 383 (407), busta II, Z. B.,Parma 1790; F. Re, Dix. ragionato di libri d'agricoltura,I, Venezia 1808, pp. 303-306; E. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] ai cantanti più famosi del tempo. L'avvenimento doveva servire anche a ristabilire la pace tra i duchi di Modena e di Mantova, e per questo motivo Ferdinando Carlo aveva "prestato" parecchi dei suoi cantanti, tra cui il C., il quale da quell'anno ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] Parma, ove studiò medicina e fu alunno di Nicolò Cabeo, lettore di filosofia. Nel 1619 entrò nella Compagnia di Gesù, ma per motivi di salute dovette uscime sei anni dopo. Compì a Genova gli studi di teologia e diFerdinando voll. XVI (pp. i 1, 82 s., ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] a Monaco di Baviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte diFerdinando VI a Madrid , 1, Parma 1819, p. 87; A. Bartsch, Le peintre graveur, XXI, Wurzburg 1920, p. 150; G. Fogolari, I dipinti veneziani ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] atti, fra questi i Capitula artis lane di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte didi G., contiene anche il Liber Isottaeus di Basinio da Parma, un'ampia raccolta di carmi di Guarino Veronese, opere di Gaspare Tribraco e versi di ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] 1627, in un'edizione dedicata al nuovo vescovo d'Imola Ferdinando Millini, nipote del cardinale G.G. Millini.
Il G. di memorie storiche concernenti la minoritica provincia di Bologna, II, Parma 1911, p. 336; S. Gaddoni, I frati minori in Imola e i ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo diFerdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] nelle Feste date in cellebrazione..., Parma, 14 ott. 1751).
Incise su rame alcune tavole (quelle con vani architettonici, a pp. 5, 11, 19 e tavv. I-V, XXIII) dello splendido volume Le pitture di Pellegrino Tibaldi e Niccolò Abbati esistenti ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....