CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] M. Cenni, il quale la dedicò a Ferdinando de' Medici. È l'unica dell'ampiezza di un libro che il C. sia riuscito 126; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza italiana...,con note di A. Zeno, I, Parma 1803, pp. 210 s.; D. Moreni, Bibliogr. storico- ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] specializzato nella custodia dei pazzi, proprio quando si stava cercando di varare un ospizio per i mendicanti e il granduca Ferdinando II aveva da poco fondato l'ospedale di S. Paolo, per i malati convalescenti.
Con ogni probabilità il L. si rese ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] e d'antichità posseduti dal conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. 397; P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, XV, Parma 1823, p. 276; C. De Rosa di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano ili ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] XIX, a Piacenza, Parma, Napoli, Bologna. di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica. Nello stesso anno la rivista e i redattori, per attriti con Ferdinando ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] del pontefice d'invitare al concilio i sovrani di Polonia, Prussia e Moscovia: all'imperatore restava la scelta della persona adatta per svolgere questa missione nell'Europa settentrionale. La risposta diFerdinando fu negativa riguardo all'invio dei ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] cismontano Paolo Pisotti da Parma, deciso a stroncare il movimento di riforma chiudendo i conventi di recollezione e disperdendo gli 28 maggio 1532 sotto la protezione del duca di Nocera Ferdinando Carafa, celebrarono presso il convento dei domenicani ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] diFerdinando il Cattolico e il B. fu incaricato di istruire il processo con veste di legato pontificio. Nell'agosto si mise in viaggio, ma non riuscì a mettere piede in Spagna: il 7 ag. 1508 morì a Parma . di scienze lett. ed arti in Padova, n.s., I ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Ferdinando de' Medici del 28 giugno 1605, che accordava al F. un privilegio di dieci anni per la stampa di incisioni e didiI. Parma (Biblioteca Palatina), e un foglio raffigurante Episodi della vita di s. Christiana di Santacroce, su disegno di ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] 1627, in un'edizione dedicata al nuovo vescovo d'Imola Ferdinando Millini, nipote del cardinale G.G. Millini.
Il G. di memorie storiche concernenti la minoritica provincia di Bologna, II, Parma 1911, p. 336; S. Gaddoni, I frati minori in Imola e i ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] che conserva tutt’ora in ricordo di Passerini e di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come « p. 50; L. Bedulli, Segni del potere: i Farnese nei documenti della Biblioteca Palatina, Parma 1995, pp. 64 s., 264; G. Raboni, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....