Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] Ragusa il 18 settembre 1555; nel 1561 fu inviato al concilio di Trento. Allontanatosi di là a cagione d'una malattia, fu scelto dal duca diToscana Cosimo I per dirigere l'educazione diFerdinando suo figliolo, poi nel 1564 fu chiamato dal duca alla ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] del Buon Governo. Dopo la battaglia di Marengo, costituito il regno diToscana con i Borboni di Parma, lasciò i pubblici uffici ritirandosi in Cetona. Caduto Napoleone e ritornata la Toscana sotto il dominio diFerdinando III, si stabilì a Firenze ...
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ROSAROLL, Cesare
Mario Menghini
Patriota e soldato, nato a Roma il 29 novembre 1809, morto alla difesa di Venezia il 27 giugno 1849. Condotto dal padre prima in Spagna, poi in Grecia, insieme con i [...] i quali teneva discorsi caldi di amor patrio; e insieme decisero di uccidere il re Ferdinando II di proclamare a suo successore Carlo principe di un battaglione. Combatté il 13 maggio con la divisione toscana tra Goito e Curtatone, e rimase ferito. Ma ...
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Comune della Toscana nella provincia di Firenze. Il centro capoluogo è situato in ridente posizione sulle falde orientali del M. Albano, a 2 km. dalla riva destra dell'Ombrone Pistoiese, 4 km. a N. dalla [...] Pontormo, Visitazione. Nel territorio di Carmignano, disseminato di casali, di borghi e di ville in gran numero, si trovano le celebri ville medicee di Artimino e di Poggio a Caiano; la prima eretta da FerdinandoI sui disegni del Buontalenti, presso ...
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Nato a Gubbio verso la fine del sec. XVI, fu agli stipendî dell'arciduca Leopoldo d'Austria dal 1640 al 1644. Viaggiò nei Paesi Bassi e nella Francia, soffrendo molti patimenti ch'egli descrisse spiritosamente [...] . Chigi, il governo delle Grotte, di Recanati, di Frascati. La granduchessa diToscana gli donò un podere a Sinigaglia, ed ivi egli finì la vita nel 1667. Fra i tanti suoi lodatori si annovera perfino l'imperatore Ferdinando III, che per lui dettò un ...
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Nato a Siena nel 1537, fratello del più famoso Scipione, morì nel 1586. La raccolta Stanze di diversi illustri poeti, curata da Agostino Ferentilli, la quale fu qualche volta ristampata dal 1571 in poi, [...] nome gli conservò una commedia, La Pellegrina (Siena 1589, e poi più volte), recitata nelle nozze diFerdinandoI granduca diToscana con Cristina di Lorena. Pure ristampato più volte fu lo spigliato suo Dialogo de' giuochi che nelle vegghie sanesi ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» diFerdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] della Costituzione, e divenne ministro dell'Istruzione. Si dimise dopo i fatti del 15 maggio, da lui deprecati, conservando tuttavia fiducia nella possibilità di un regime liberale con Ferdinando II. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] Ferdinando III, alla caduta dell'impero, il C. prende a frequentare la corte, dove è scelto a cavaliere di compagnia del principe di Prunas, L'Antologia di G. P. Vieusseux, Roma 1906; P. Barbera, G. C. e i suoi tempi, in La Toscana alla fine del ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una fabbrica e, dopo l'acquisto della villa Ricci sul Pincio, si valse probabilmente dell'aiuto di -Italien u. Toscana, Berlino 1922; L. Biagi, Di Bartolommeo Ammannati e di alcune sue opere ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...