Nato a Besançon il 1° gennaio 1737, fece la sua carriera nella marina francese, prima, e poi in quella toscana, sino a che Ferdinando IV Borbone lo chiamò nel 1778 presso di sé a riorganizzare la marina [...] Carlo di Spagna tentò imporre al figlio il licenziamento dell'A.; ma Ferdinando preferì romperla origini del risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, I, p. 19 segg.; L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, in Arch. stor. ...
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Padre della letteratura dialettale napoletana d'arte e compagno di scuola, poi amico fraterno e ispiratore di Giambattista Basile. Della sua vita si sa soltanto che egli nacque a Napoli intorno al 1575; [...] fu in Spagna e poi a Firenze alla corte diFerdinando de' Medici, dove ebbe, sembra, disavventure amorose; e aulica irradiantesi dalla Toscana, anche in lui, costumanze patrie, per i luoghi, per le leggende, per le fiabe, per i canti della città ...
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MOROZZI, Ferdinando
Attilio MORI
Ingegnere idraulico e cartografo originario di Colle Valdelsa ma nato a Siena l'11 novembre 1723. Poco si conosce della sua vita; solo sappiamo che fu qualche tempo [...] carte e disegni che potessero valere a costruire una buona carta della regione. Di tale materiale si valse per disegnare le carte che accompagnano i celebri Viaggi per la Toscana del Targioni Tozzetti. Non poté essere accolta l'offerta fatta nel 1777 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il futuro: nel 1488 gli ottenne da FerdinandoI d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. Giovanni. I suoi studi seguirono la falsariga di quelli del cugino Giovanni: ebbe come ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo diToscana in quei giorni a Roma (16 marzo), pur non "), ma i primi gesti distensivi verso Parma, con la concessione della dispensa di grado proibito per le nozze diFerdinandoI con Maria ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] protomedico al granduca diToscana; i lavori di Fabrici sulla meccanica articolare e i movimenti animali furono base di certe sue idee riguardo ai Medici (si è parlato di inesperienza e pavidità del giovane Ferdinando II, ma è dubbio che un ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ogni contatto con il papa, che spinse in Toscana il principe d'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. i nomi di maggior risalto - papa Adriano VI, il re Ferdinando il Cattolico, Isabella d'Este, Lucrezia Borgia, il duca di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , che non poteva contare sull'imperatore, al quale continuava a negare il diritto di nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X registrò la sua sconfitta più grave nelle isole britanniche. La rivoluzione inglese ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] i desideri del figlio - i Borgia si rivolsero al re di Francia. Questa mossa fu facilitata dalla conclusione del trattato di pace tra Luigi XII e Ferdinando in grado di porre ostacoli alla sua azione; e in prospettiva, la città toscana poteva essere ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] i casati concorrenti. In Spagna il potere si concentra grazie all'unione dei due Regni di Castiglia e d'Aragona (consolidata dal matrimonio tra Isabella e Ferdinandodi vendetta. Il Granducato diToscana è il primo Stato al mondo ad abolire la pena di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...