SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] matteine.
È opportuno infine segnalare il Diurnale diFerdinandoI (Santiago de Compostela, Univ., Bibl. General e il cammino di Santiago. Una dimensione europea nella Toscana medioevale, «Atti del Convegno internazionale di studi, Pistoia 1984 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] da correre il rischio di un idillio fra filosofia e prassi di governo, tra intellettuali illuministi e monarchia secondo i più maturi moduli ideologici e civili dell'assolutismo riformatore affermatisi in Toscana e in Lombardia. Di natura chiusa e ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] a Napoli, dove il re FerdinandoI d’Aragona, con grande soddisfazione di Piero, gli riservò un’accoglienza 1994; P. Salvadori, Dominio e patronato. L. dei M. e la Toscana nel Quattocento, Roma 2000; L. Martines, La congiura dei Pazzi, Milano 2003 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti" dello scritto bandiniano dal punto di sentito parlare, con elogi vivissimi, alla corte diToscana ancora nel 1778. Fu quest'ultimo che, ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] chitarrone", F. Rasi: "Hora è giunto il principe di Venosa, et lo ha sentito, et procura di haverlo a suoi servitii" - scriveva a FerdinandoI granduca diToscana E. de' Cavalieri, che mostrò di essere buon profeta, visto che il principe, offertogli ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ospite.
Si fermò a Firenze, invitatovi da Leopoldo I granduca diToscana, dove si esibì davanti alla corte e dove sosta a Parma, ospite del duca Ferdinando e della musicalissima Maria Amalia d'Austria (figlia di Maria Teresa), si recò a Vienna dove ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] i musici di S di Egidio Biffi). L'Orione del C., "fatto rappresentare nel Teatro Regio di Milano l'anno 1653 … per l'elettione del … Rè de' Romani Ferdinandodi G. Torelli e le coreografie di G. B. Balbi, il 19 genn. 1646 il residente diToscana ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Savoia con alcuni territori in Toscana (Siena e Orbetello; in seguito il primo console giunse a offrire Parma e Lucca). Da parte sua il M. suggerì a Vittorio Emanuele Idi controproporre come compenso la Repubblica di Genova, suscitando la reazione ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Antonio Greppi e Pietro Venini, i due condirettori della Ferma. L’obiettivo di Verri era già ben delineato dell’ex granduca diToscana Leopoldo II. Nella situazione di crisi in dall’arciduca Ferdinando e dalle manifestazioni popolari di superstizione ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di Stato, Bologna, 184, c. 42). Il G. sfruttò, infatti, i rapporti con il granduca diToscana per assicurare alla città il fabbisogno di , sicché Ferdinandodi Boemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...