CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] ideali, contribuirono a confermare lo Studio pisano nel suo ruolo di vivace centro culturale del Settecento italiano e di formatore di molti fra i maggiori rappresentanti della classe dirigente, toscana e non, del periodo delle riforme. Durante il ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] l'Incoronazione di Cosimo I a granduca diToscana (firmato e di una Madonna di Andrea del Sarto e di una Giuditta di Raffaello. Quest'ultima copia, oggi conservata nella Galleria Palatina di Firenze, fu trattenuta da FerdinandoI dietro un compenso di ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] (catal.), Firenze 1974, pp. 276, 292; Id., Antonio Francesco Peruzzini, in Paragone, XXVI (1975), 307, pp. 65-69; Id., I quadri della collezione del principe FerdinandodiToscana, ibid., 305, pp. 67, 75 s.; M. Gregori, Altre aggiunte a risarcimento ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ai fratelli Federico (cameriere diFerdinandoI, maggiordomo di Massimiliano II, inviato per conto di questo in Inghilterra: cfr. l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca diToscana Cosimo I, divenne poi ministro ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] di Bianca Capello. Nello stesso periodo accettò di realizzare numerosi dipinti inviati in vari centri toscani, come la pala con i effimeri destinati a celebrare le nozze diFerdinandoI de’ Medici con Cristina di Lorena (Lecchini Giovannoni, 1986, p ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] diToscana e prestava servizio presso Cosimo III de' Medici in qualità di aiutante d'onore, e Brigida Ractelif, che morì di parto. A sedici anni il padre lo consegnò alle cure di uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, con i loro ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] volle citarlo nel dialogo La Cavaletta overo De la poesia toscana (1587) unitamente a compositori cittadini quali Alfonso della Viola, nel 1589, per le nozze del granduca FerdinandoI con Cristina di Lorena, stavolta come esecutore insieme al figlio ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] il papa, sostenuto dal re di Napoli FerdinandoI d'Aragona, vide il G. in dubbio tra l'accogliere i consigli paterni, volti a caldeggiare oratore nella città toscana, confortandolo ad agire nei confronti del banco dei Martelli e di Angelo Pandolfini) ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] ’acuirsi della censura sotto il principato diFerdinandoI, che del resto non faceva che di autori toscani. L’imperativo di gravitare nell’orbita del potere mediceo, ma anche l’opportunità di occupare un settore rigoglioso della pubblicistica toscana ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] con il Papato. A salvare FerdinandoI dal rischio di venire travolto e detronizzato fu soprattutto pp. 239, 253, 345, 354 s., 368; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 129 s., 133-135, 144, 161, 300-302, ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...