PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di ispirazione neoplatonica intriso delle letture di Erasmo, Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando A. Hallbauer, Aonii Palearii Opera, Jena 1728; Atto di accusa contro i papi di Roma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] e 1604 (S. Maria Formosa). Il 30 ott. 1599 lo troviamo in Toscana, con dimora a Carrara; il 3 maggio 1602 - pare fugacemente - a i suoi frutti, come per es. nel tardo e accentuatissimo altorilievo, finanche con figure a tutto tondo, diFerdinando ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] Carlo II di Spagna (1701), per l'imperatore Leopoldo I (1705), per l'imperatore Giuseppe I (1711), per Ferdinando de' ; A. Paolucci-F. Petrucci, IFeroni a Bellavista: un esempio di villa barocca in Toscana, in Paragone, XVIII(1978), 29, pp. 28, 31 s ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Ferdinando Francesco d'Avalos marchese di Pescara). Nello stesso contesto culturale il L. avviò il rapporto didi maestro personale di lettere classiche dell'abate Lorenzo Bartolini, al cui seguito si spostò tra Toscana veneto, n.s., I (1901), pp. 145 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] il doppio binario su cui si era articolato il suo processo di formazione: la Toscana medicea e la tradizione culturale di decisa impronta galileiana, ma anche i luoghi di convergenza di questa stessa tradizione con la vita religiosa.
Tra Messina e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] della concessione della costituzione da parte diFerdinando II, vi fonda «Il Nazionale», toscanadi Peruzzi una solida roccaforte.
Investito da un forte fuoco di altro. Non stiamo qui noi a prescrivere i confini, in cui questa grande potenza umana ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] anche al comando delle truppe in battaglia, guadagnandosi la croce di S. Ferdinando. Nel maggio del '36 venne aggregato al corpo dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] esercitava privatamente l'avvocatura, non cessavano i suoi rapporti con la cospirazione carbonara, Toscana, lo raggiunsero le lettere di un Mazzini vanamente impegnato nello sforzo di e omonimo di uno dei ministri reazionari diFerdinando II, il ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimiliano ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] i d'Avalos appartenevano al seggio di Nido, e la protezione prima diFerdinando Francesco e poi di suo cugino Alfonso, marchese del Vasto, fu di del suo feudo, alla testa di 3000 fanti marciò verso la Toscana per unirsi all'esercito imperiale che ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...