CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] proprio Ferdinando, data la sua forte antipatia per l'Austria. Quando Carlo Ludovico firmò l'atto di cessione di Lucca alla Toscana, dell'età del Risorgimento in onore di A. M. Ghisalberti, I ducati dell'Italia centrale, a cura di M. L. Trebiliani, II ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] , 31; E. Somaré, Storia dei pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1928, II, pp. 100-105; U. Ojetti, I Macchiaioli toscani nella raccolta di E. Checcucci di Firenze, Milano 1928, pp. 6, 8, 12 (tavv. 20-30); Catal. dalla vendita all'asta della raccolta ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] di scortare la nave toscana "Ferdinando III", si trovava nel porto di Livorno quando fu avvistata una fregata algerina armata di , sostenne fino all'ultimo, con le sue cannoniere, i difensori del ponte della Maddalena. Caduta la Repubblica, chiusi ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] con i suoi due figli. Il giorno dopo venne nominato commissario preside per la facoltà di magistero. Della sua facoltà, Pieri rese noto il 16 maggio 1945 che furono sospesi in attesa del giudizio di epurazione due professori: Ferdinando Gribaudi ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] ogni sorte di strumenti. Al Serenissimo gran Ducadi Toscana unicosuo Signore di originale e personalissima visione creativa. Peraltro i testi delle composizioni vocali, come osserva lo Schmitz, affidati a poeti come Carlo Bocchinieri e Ferdinando ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] a statue e bassorilievi per la chiesa di S. Ferdinando a Livorno. Di essi il più importante è il gruppo Uomini i più illustri, Firenze 1775, XII, p. 74; F. Fontani, Viaggio pittorico della Toscana,Firenze 1818, IV, p. 186; P. Trenta, Guida di Lucca ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] di tutte le cariche pontificie sino allora esercitate e tornò in Toscana. L'anno successivo, però, il granduca Ferdinando , a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Roma 1961, p. 349; F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII…,I, Prato 1838, ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] i gesuiti furono espulsi dal ducato di Parma e Piacenza: al momento dell'espulsione, il duca Ferdinandodi Borbone offrì all'A., se avesse accettato di per la sua fama, a Napoli, a Roma, in Toscana e a Parma. Ritornato a Piacenza, partì nel 1782 con ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] le opere di Lagrange fece i due Fontana. Fu il primo contatto con un ambiente relativamente più aperto ed europeo, del quale entrerà poi a far parte. Tornato in Toscana, pubblicò nel 1798 a Firenze, con l'aiuto economico del granduca Ferdinando ...
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Collodi, Carlo (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
Scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890). Allievo del seminario di Colle Val d’Elsa, studiò poi a Firenze dagli scolopi. Venuto in contatto con l’ambiente liberale [...] e dei patrioti, iniziò una carriera di giornalista politico, pubblicando i suoi primi articoli sulla «Rivista di Firenze». Di idee democratiche partecipò alla prima guerra d’indipendenza con il gruppo dei volontari toscani. Tornato a Firenze fondò il ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...