CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di direttore di una istituenda succursale toscanadi La Rossinienne, incarico che il Ricasoli rifiutò pur continuando a mantenere contatti epistolari, sia pur sempre più diradati col C. (Carteggi, I fargli da tramite con Ferdinando II. Sappiamo invece ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos di Borbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli eventuali sua fida dama di corte. Di poco successiva, l'improvvisa morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] organizzata da Alfonso contro i baroni ribelli (1444-45), né, dopo la morte di Filippo Maria Visconti, alla sfortunata spedizione napoletana in Toscana nel 1448.
Cresciuto alla corte d'Aragona, il C. fu molto vicino a Ferdinando, figlio bastardo del ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] 29, c. 14r) e fu imborsato per i Consigli del Popolo e del Comune (Tratte Napoli dal re Ferdinando d'Aragona: questo C. Mazza, Vita di s. Zanobi, Firenze 1487, p. 9; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca, in Delizie degli eruditi toscani, XIV (1781), ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] sir Francis Drake. Presenti in questo scenario, ma in tono minore, gli ambiziosi principi di Savoia e Toscana, alla ricerca di rapporti privilegiati con la Spagna, duellanti con il "principe" marciano in puntigliose contese per conquistare privilegi ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] di Alfonso, Ferdinando. Nel 1447 fu inviato a Roma in occasione dell'elezione al papato di Niccolò V, che, come detto, del M. era stato compagno di diplomazia nella Firenze quattrocentesca, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] prima del trasferimento a S. Pietro, bacia i piedi e manifesta "summam laetitiam" diFerdinando verso il quale, come appura nell'udienza in Toscana, forse per verificarvi la situazione di Siena, quindi, nell'ottobre del 1560, risulta di passaggio ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] di ottenere il titolo di grande di Spagna, inviando a Filippo III numerosi memoriali, ma non riuscì ad-ottenere che quello di "primo" nel 1619, e da Ferdinando II la dichiarazione di 41-84; G.Sforza, Le relazioni di A. I C. ... con l'Algeria, in ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] dopo i suoi viaggi.
Nel 1773 pubblicò a Parma un volume di poesie di vario metro e stile, dedicato a Ferdinando e dette ai viaggi tanto sognati. Passò il luglio e l'agosto in Toscana, in settembre si recò a Como per l'ultima volta. All'inizio ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Ferdinando II un alto riconoscimento con la nomina a "lettore di lingua toscana" e a rettore del collegio universitario Ferdinandodi inv. n. 192 contiene gl'indici manoscritti dei due precedenti; i nn. 194, 196 e 197 sono inv. rispettivamente della ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...