GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Malatesta tra Romagna e Toscana acquistando nel novembre 1439 da Laudadeo da Sarsina, al costo di 4000 ducati veneziani, Castel d'Agorano dal Borgo, condottiero del re di Napoli FerdinandoI, in campo contro Città di Castello; la condotta, però, non ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ed "amico", di cui difendeva con fermezza i commerci: "IToscani ... i Genovesi, i Veneziani hanno sempre di ogni genere. Noi abbiamo in questo Regno l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] portato a Roma, e in seguito confinato in Toscana.
Il G. entrò a Città di Castello il 1° settembre con il legato pontificio e ambasciatore del papa presso il re di Napoli FerdinandoI d'Aragona. Tornato ai primi di dicembre a Roma, egli si preparava ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Ducati di Ferrara e Urbino.
Nel 1570 papa Pio V aveva concesso a Cosimo I de' Medici il titolo di granduca diToscana. Ciò duca. Questi, tuttavia, non riuscì a vincere le opposizioni diFerdinando, che in un primo tempo era sembrato favorevole alla ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ai fratelli Federico (cameriere diFerdinandoI, maggiordomo di Massimiliano II, inviato per conto di questo in Inghilterra: cfr. l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca diToscana Cosimo I, divenne poi ministro ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] il papa, sostenuto dal re di Napoli FerdinandoI d'Aragona, vide il G. in dubbio tra l'accogliere i consigli paterni, volti a caldeggiare oratore nella città toscana, confortandolo ad agire nei confronti del banco dei Martelli e di Angelo Pandolfini) ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] con il Papato. A salvare FerdinandoI dal rischio di venire travolto e detronizzato fu soprattutto pp. 239, 253, 345, 354 s., 368; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 129 s., 133-135, 144, 161, 300-302, ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] i mesi estivi - si trovava in Austria ospite del fratello Ferdinando, salito sul trono imperiale nel 1835, e della cognata Maria Anna di giorno, dichiarava solennemente di rimettere a Carlo Alberto, a Pio IX e Leopoldo II diToscanai destini del suo ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] venisse risollevata l'antica pretesa di dipendenza dei sovrani toscani dal ramo principale di casa d'Austria. I due ministri fecero emanare subito un editto nel quale si annunciava contemporaneamente la morte diFerdinando III e la proclamazione del ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] principio della guerra di successione polacca (1733-35) il B. fu mandato dal duca Ferdinandodi Brunswick-Bevern, comandante B. propose di imporre in Toscana nuove tasse che fornissero i fondi per l'acquisto all'estero dei cereali con i quali si ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...