CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] aveva già seguito il duca di Calabria in Toscana nel 1478 fece parte dell'esercito genn. 1494, poco prima della morte diFerdinando e l'apertura ufficiale delle ostilità fra spagnolo a Napoli confermò al C. tutti i feudi che il padre, morto nel 1502, ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] di naufragio. Nel 1478 Ferdinando d'Aragona gli concesse la giurisdizione criminale nella baronia didi Calabria era in Toscana, perdurando l'assedio di T. De Marinis, La biblioteca napol. delre d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 186, 191, 256, 259, 262 ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] . Nel loro viaggio verso Manfredonia i due sovrani fecero sosta a Troia di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, Alfonso d'Aragona mise a capo dell'esercito napoletano inviato in Toscana nel giugno 1453 suo figlio Ferdinando ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] anche presidente della Banca toscana, della Federazione degli istituti di credito di diritto pubblico, membro del Arch. Bruchi, Carteggio;Arch. di Stato di Siena, Prefettura. Affari di gabinetto 1903, fasc. 35. Vedi inoltre i numeri della Lupa e della ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] Firenze. Classe dirigente e giornalismo agrario, in Rass. storica toscana, XLI (1995), 2, pp. 265, 275, 307 s., 314, 317; La provincia di Firenze e i suoi amministratori dal 1860 ad oggi, a cura di S. Merendoni - G. Mugnaini, Firenze 1996, pp. 76 s ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] la tanto temuta spedizione francese contro l'aragonese di Napoli ebbe luogo lo stesso con i risultati ben noti. Quando già la spedizione era in corso, Federico, ignaro degli accordi intercorsi tra Ferdinando il Cattolico e Luigi XII, mandò nel maggio ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] di rilievo nell'entourage diFerdinando pp. 449, 628; Le opere dei discepoli di Galileo, I, Carteggio 1642-1648, a cura di P. Galluzzi - M. Torrini, Firenze 1975 , Collezione alfabetica di uomini e donne illustri della Toscana degli scorsi secoli ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] Piccinino, inviato in Toscana dal duca di Milano, Filippo Maria Ferdinando si liberò dei nemici; a sostegno di questa data abbiamo infatti una lettera (Arch. Sforza) che l'A. il 6 nov. 1467 scrisse da Parma al figlio Guido, che si recava contro i ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] principato. Salì al trono il 18 gennaio di quell'anno ricevendone l'investitura imperiale da Ferdinando II il 7 novembre. Nel 1625 ottenne per sé e per i discendenti il diritto di fregiarsi del titolo di "illustrissimo".
Il C. si distinse per molte ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] della corte granducale), di cui l'A. fu relatore. Dopo aver riconosciuto i meriti che i sovrani avevano avuto introducendo sagge riforme nello stato, ed aver ricordato i vincoli che sino al 1849 avevano legato iToscani ai loro principi, l ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...