BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] i desideri del figlio - i Borgia si rivolsero al re di Francia. Questa mossa fu facilitata dalla conclusione del trattato di pace tra Luigi XII e Ferdinando in grado di porre ostacoli alla sua azione; e in prospettiva, la città toscana poteva essere ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] parlamentare" del 18 marzo 1876 che consentì, tramite il distacco dalla maggioranza dei moderati toscani, alla Sinistra di assumere il potere. Ma i suoi entusiasmi per questa svolta furono di breve durata. Nel 1880 non fu confermato dai suoi elettori ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] il B. inserì nelle Memorie istoriche di più uomini illustri toscani,I,Livorno 1756, e nel Ragionamento di manoscritti alla Laurenziana, volute dalla illuminata politica culturale di Pietro Leopoldo, e altri trasferimenti ordinati da Ferdinando ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio di due anni si contarono sei edizioni, sempre in Toscana (con le false indicazioni di e delle pene, del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei. Questi intendeva colpire duramente le basi ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di "dimostrazione" probatoria), non sorda al rimbalzare, magari dalla Toscana o dalla vicina Venezia, diFerdinando II l'impressione d'essere "cardinale di 121 n. 40; La lett. ital. ..., a cura di C. Muscetta, V, I, Bari 1974, p. 549, e 2, pp. 197-201 ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] dal campo di battaglia in Toscana ove era impegnato (1478-81); le modifiche ai palazzi di Belfiore e di Belriguardo, IV, Padova 1893, passim; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] aulica napoletana su quella toscana.
Egli pertanto cercava di dimostrare che il napoletano, giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione diFerdinando IV alla Lega dei neutri ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] è in Var., I); e molte Toscana da Sigismondo, quella del 1448 che termina con l'abbandono dell'assedio marittimo di Piombino ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro Ferdinando ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Sandro Pertini, Lelio Basso, Ferdinando Targetti, Corrado Bonfantini, comandante di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, di origine fiorentina e primo presidente della Regione Toscana dal 1970 al 1978. Craxi non perse comunque i ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] anche parziale del sistema di governo. Egli trovava già rischioso l'esempio della Toscana e aveva rifiutato nel svolta nel Mezzogiorno da Ferdinando II, con il quale il cardinale restò in stretti contatti.
I primi anni della restaurazione ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...