CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca diToscanaFerdinando III, esiliato [...] , molti dei quali toscani, che erano stati ignorati o dimenticati dal musicologo belga.
Fonti e Bibl.: Necr. di E. Cianchi, in Atti dell'Accad. del R. Ist. musicale di Firenze, XX (1882), pp. 5-11; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] que Nous soyons parvenû aux Etats de Toscane", Francesco Stefano lo onorò della carica di suo ciambellano (1 nov. 1737, altro colonnello, Ferdinando Pandolfini, i quali lamentavano nel 1760 che dopo la soppressione dei reggimenti di milizie nazionali ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Ferdinando de' Medici sarebbe stato di lì a non molto granduca diToscana, ma allora a Roma aveva il torto di portare solo il cappello di cardinale e di presentarsi per di a Sassuolo. I loro rapporti erano pessimi e non migliorarono di certo dopo il ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] è che i due fratelli fossero accusati di avere favorito la corrispondenza segreta tra il principe Ferdinando e la madre Romae 1770, pp. 246-264; R. Galluzzi, Istoria del Granducato diToscana, IV, Firenze 1781, p. 259; A. Fabroni, Historia Academiae ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] commercio dei preziosi fin da quando, nel 1593, il granduca FerdinandoI de' Medici l'aveva riservato agli orafi per liberare il con il padre - dalla presenza di numerose argenterie sacre presso gran parte delle chiese della Toscana. Tra il 1814 e il ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da FerdinandoI granduca diToscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] figlio di Carlo Emanuele Idi Savoia. Sfumato tale parentado, i granduchi diToscana nel di Mantova, Siena 1629; F. Gemma, Ritratto di madonna serenissima C. princip. diToscana duchessa di Mantova, Siena 1630; A. Portioli, Il matrimonio diFerdinando ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] Del Rosso, Gemme, cammei e medaglie inviate al granduca FerdinandoI de' Medici, in Arte e storia, 25 ott. 1885, p. 319; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collez. romane di antichità, III, Roma 1908, p. 253 (per l'attività ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] quindicenne, entrò a far parte dell'orchestra da camera di Elisa Bonaparte granduchessa diToscana: al suo seguito viaggerà in Spagna e Francia facendosi apprezzare come virtuoso. I contatti con il mondo musicale francese si rivelarono assai fecondi ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] B. fosse "di corte del Cardinal de' Medici", il cardinale Ferdinando, futuro granduca diToscana, principale promotore pescatori abbottinati, che domandano i Nicolotti, furono rubati tutti, e fatto di preda opera di settecentomila zecchini; la gente, ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] rendevano riguardevole, si rese a tutti amabile" (cit. in Alaleona, p. 62).
Il 18 nov. 1598 l'I. ottenne dal granduca diToscanaFerdinando de' Medici la "gratia di andarsene a casa et che resti al ruolo, e che possa tornare al servizio a suo comodo ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...