BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] cardinale Ferdinando de' Medici. Nella dedica il B. confessava di esser 1585 a ricoprire la carica di provinciale della Provincia toscana. Il 4 giugno 1588, nel B. sarebbe stato più volte proposto per i vescovadi di Cortona, Colle e Fiesole, ma egli ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , padre della piccola Maria Beatrice e ultimo erede maschio di casa d'Este.
Immediati furono i vantaggi per F.: fin dal 1753 fu nominato governatore di Milano durante la minore età diFerdinando. Egli vi si trasferì preferendo da allora soggiornare ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] , "gli applausi della Toscana per lui rigenerata". Contemporaneamente Ferdinando, Vittoria e Massimiliano.
Rimase dunque a Ferrara dove dall'agosto ricoprì la carica di la società mantovana dal1785 al 1845, I, Il catasto teresiano e la Societàmantovana ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Tornato a Firenze, entrò in rapporti con il marchese Ferdinando Bartolommei, con il quale conservò sempre una viva amicizia. note negli ambienti letterari toscani. E che tra i due corressero rapporti di simpatia e affinità di gusto è dimostrato da ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] poeta e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre i ranocchi sono i sostenitori di Paruta. Quest’ultimo è la produzione letteraria in lingua volgare toscanadi Paruta. Nell’arco di tempo che corse fra il 1571 ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] sempre più apprezzata la nostra scienza e sempre più radiante di gloria la patria nostra" (pp. 11 s.).
Tra i suoi lavori di questi anni si segnalano il volumetto La "Moria" del 1464 in Toscana e l'istituzione dei primi lazzaretti in Firenze e Pisa ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] . Per destreggiarsi quindi tra i due pericoli e per parare le manovre del suo principale oppositore, Tommaso Soderini, il quale, in occasione dell'iniziativa presa dal re Ferdinando per riportare la pace in Italia, proponeva di inviare a Napoli Otto ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] .
Nel febbraio 1516, quando giunse a Palermo la notizia della morte diFerdinando il Cattolico, il C. si schierò con i nobili che contestarono al viceré Moncada il diritto di continuare ad esercitare il suo ufficio considerandolo decaduto. Il Moncada ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] banca. La sua uscita portò alla sostituzione di tutti i vertici del Banco con uomini provenienti dal Credito nazionale (Carlo Santucci alla presidenza, Giuseppe Vicentini al settore interni e Ferdinando Bussetti al settore esteri). Con le dimissioni ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] incarico del Ridolfi la richiesta di immediata abdicazione in favore dell'arciduca Ferdinando.
La richiesta era rivelatrice della prospettiva non ancora unitaria propria del Ridolfi e di quasi tutti i moderati toscani (eccettuato il Ricasoli), alla ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...