EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] alle pubbliche dispute che si usavano durante i capitoli. Sempre in occasione del viaggio a Toledo E. compì una missione per conto del granduca diToscanaFerdinando II presso Filippo IV di Spagna. La Toscana, in grave crisi economica e militare, era ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] successo pronunciando nella chiesa di S. Lorenzo l'orazione funebre in onore del granduca diToscana Cosimo I (1574). Gregorio amichevoli con il granduca Ferdinando d'Austria, futuro imperatore, e divenne il protettore dell'inviato di questo a Roma, ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] di agente segreto sotto il falso nome di Baccio Strozzi per tener corrispondenza col re di Navarra che, da tempo abilmente sollecitato dal granduca FerdinandoI, sposo di una principessa di casa didi etichetta della cortegranducale diToscana, I, ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] Cordara. Perciò, allorché in occasione delle emergenze di Parma i rappresentanti delle corti borboniche chiesero la revoca del monitorio e il riconoscimento senza riserve della sovranità dell'infante Ferdinando su Parma e Piacenza, vollero che dalle ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] diToscana e di Parma. L'A., che era divenuto precettore delle figlie dello zar, cercò di inserire in questa situazione la mediazione della corte di la principessa di Beaujolais; rimaneva disponibile. l'infante don Ferdinando che i sovrani di Spagna ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] ; Leonora fiorentina) e tre uomini (il principe diToscana; il cav. Tolomei ferrarese, avversario delle donne; ava diFerdinando II), ibid. 1632.L'intera opera è accuratamente descritta da G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, Torino 1878, I, pp ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] di Lorena, la vedova diFerdinandoI de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di II diToscana, ma nel 1609 era ancora alle dipendenze della corte di Urbino. Ivi divenne primo segretario e diplomatico di ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] i contemporanei come poeta, dilettandosi tanto con la musa volgare quanto con quella latina. Fu amico di F. Redi e conobbe A. Segni, che diede spazio a due suoi componimenti nelle Memorie delle nozze diFerdinando gran principe diToscana colla ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] la pace in Toscana e in Lombardia.
Passate le Alpi, ai primi di novembre 1273, accolto da Filippo III l'Ardito e da un suo drappello di soldati, egli giunse a Lione.
Il concilio lionese del 1274 fu tra i più imponenti e maestosi della storia ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] della Chiesa di Roma. Negli stessi anni in cui l’Holsten era ospite di papa Barberini, Ferdinando Ughelli scriveva i nove volumi delle Vite de’ santi, e beati toscani, il quale disegnò in chiave antimedicea una Toscana che si estendeva fino a Viterbo ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...