FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il 10 apr. 1585 il F. era ancora uno dei più credibili aspiranti all'elezione insieme col suo rivale Ferdinando de' Medici. Entrambi tentarono di conquistare i "virtù" e con "fortuna", nelle lotte delle grandi potenze, per la difesa di Parma, in Arch ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] . Tra i titoli più noti prodotti: Piccolo mondo antico (1941) di Mario Soldati, Sissignora (1942) di Ferdinando M. Poggioli per i quali si va a piedi o in tram, viali alberati e panchine, e non c’è via di mezzo tra le pensioni squallide e ilgrand ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinandoi Buoi del Museo di Livorno; ilgrande Viale alberato con buoi e spaccapietre, Nel bosco all'ombra e il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in Bosna 1994, p. 114). Tra i fautori dell’obbligo scolastico, ilgrande pedagogista Aristide Gabelli nel 1870 parla della lettera dell’anno successivo in cui Vittorio e il fratello Ferdinando rivolgono al Re una perorazione scherzosa in favore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] Calore, 1832-35), San Leopoldo (Firenze, 1835-37), San Ferdinando (Firenze, 1825-37) fanno seguito le stazioni al Carmine (Napoli i ponti ad arco di grande luce, collegando arco a via di corsa con uno schema reticolare.
In Italia, tra il 1828 e il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] prove più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (Ferdinando Martini, Renato Fucini, Mario Pratesi) non offrono significativi di Vieusseux, per curare ilgrande Dizionario della lingua italiana, alternò i suoi molteplici interessi di ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] comunità di Padova e di Verona, dove i sopravvissuti erano stati meno di un terzo. Certo è che la fine della pestilenza, festeggiata con grande devozione nella città lagunare, fu celebrata anche in Ghetto il 25 novembre 1631, giorno della luna nuova ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Piccole sorelle della carità di don Orione. Nel Rio Grande do Sul in Brasile i Cappuccini chiamano le Suore di S. Giuseppe di questi entrano in una crisi di leadership quando Ferdinando Rodolfi, il loro responsabile, chiede di tornare a guidare la ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] FerdinandoI imperatore d'Austria" (maggio 1842); Miserere in re minore per soli, coro, archi e organo, 1843 (Milano, Ricordi, 1844, spartito; Budapest, Editio Musica, 1974, partitura a cura di G. Darvas).
Musica vocale profana: Ililgrand-opéra ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] interesse s'accompagna una sincera riverenza per ilgrande letterato. Sintomatico che, capitato casualmente Pontano nella Ferdinandoil Cattolico duca di Puglia e Calabria - s'aggrappa, il 27, alla voce sia "incominciata certa gelosia tra essi", i ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...