DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] corte di Eleonora Gonzaga Nevers, vedova dell'imperatore Ferdinando III d'Asburgo, dando inizio ad una lunga finta cecità di Antioco ilGrande, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 9 giugno o 6 luglio 1695, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] la partecipazione del L. appare di grande rilievo. Dal 1616 al 1657 Il Malmantile racquistato, cominciato prima o durante il soggiorno del L. a Innsbruck, ipotesi che trova conforto nella dedicatoria a Claudia de' Medici, figlia del duca FerdinandoI ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] coinvolgendo anche il cardinal Ferdinando de’ Medici, protettore della Compagnia.
Nel settembre del 1585 lasciò Roma: il 13 dicembre il quale lo mandò il 1° luglio del 1605 alla corte sabauda. Carlo Emanuele I gli affidò la decorazione della Grande ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] proponeva di scrivere la Vita di FerdinandoI, le Congetture sull'avvenire tratte dalla storia narrata nei suoi libri, gli Annali del regno di Francesco I.
Diede grande importanza all'elaborazione formale. Prima del '21 il C. non solo aveva scritto ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] fatto di grande rilievo, poiché il letterato si congedava dai suoi trascorsi repubblicani per conciliarsi con il regime normalizzazione controriformistica, imposta durante i principati di Francesco I e di FerdinandoI. Sue carte furono bruciate ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] la pubblicazione nel Regno di bolle pontificie senza exequatur viceregio, e invitò ilGrande Inquisitore ad ammonire i suoi dipendenti in Sicilia ad un maggior rispetto per il viceré e "las cosas que tocan de preminencia Real".
Tale atteggiamento di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] mostrare i primi saggi al matematico V. Viviani che subito lo introdusse presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il e che fu portata probabilmente a compimento nel 1688, con ilgrande merito - eccezionale per l'epoca - di aver salvato ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] reali", ossia regi, "vantaggi", se Ferdinando VI, il nuovo re, venendo incontro alle sue le vrai génie" del grande statista. Dopo la visita ad … a… J.M. Jover Zamora y V. Palacio Atard, I, Madrid 1990, p. 334; Historical Dictionary of modern Spain…, a ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] modo di intervenire a proposito dello storico monumento a FerdinandoI (situato all’uscita del porto mediceo in piazza e che rappresentava i tre mali del mondo: la peste, la fame, la guerra. Evidentemente ilgrande artista protestante non era ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ilgrande compito comune della difesa contro i Turchi. Non poté neanche impedire la deliberazione, ugualmente pericolosa per il Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...