AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] la pubblicazione nel Regno di bolle pontificie senza exequatur viceregio, e invitò ilGrande Inquisitore ad ammonire i suoi dipendenti in Sicilia ad un maggior rispetto per il viceré e "las cosas que tocan de preminencia Real".
Tale atteggiamento di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] mostrare i primi saggi al matematico V. Viviani che subito lo introdusse presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il e che fu portata probabilmente a compimento nel 1688, con ilgrande merito - eccezionale per l'epoca - di aver salvato ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] reali", ossia regi, "vantaggi", se Ferdinando VI, il nuovo re, venendo incontro alle sue le vrai génie" del grande statista. Dopo la visita ad … a… J.M. Jover Zamora y V. Palacio Atard, I, Madrid 1990, p. 334; Historical Dictionary of modern Spain…, a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ilgrande compito comune della difesa contro i Turchi. Non poté neanche impedire la deliberazione, ugualmente pericolosa per il Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] o dalla tentazione di intervenire nelle grandi querelles che agitarono per intero il secolo, sugli argomenti via via più de Ulloa edita dal Valgrisio nel 1560, e quella di FerdinandoI del 1565, di cui Gabriele Giolito offrì un esemplare alla ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] il gusto bolognese non fosse così impreparato ad accettarle, visto ilgrande favore che la pittura veneziana aveva sempre goduto nella città pontificia.
Presso i e pittori, Firenze 1966, ad Indicem (anche per Ferdinando); C. Magni, Alcuni ined. di G. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] grande incertezza, mentre i Borbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la restaurazione del congiunto Ferdinando re di Napoli, Cava dei Tirreni 1966; E. Fiore, Unre al bivio. Il "tradimento" di M., Roma 1972 (solo sugli ultimi tre anni di regno ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Békés del 29 maggio 1547 lo dice "uomo di grande signorilità, nato all'amicizia..., altamente apprezzato a Venezia per Modena, Bibl. Estense,Autografoteca Campori, FerdinandoI). Nell'estate del 1552, attraverso Vienna, il B. tornò in Italia. Dopo ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] FerdinandoI e Cristina di Lorena (cfr. Borsi, 1974, p. 317). In quel periodo il D. mantenne contatti solo sporadici con la committenza romana. Fornì il 69-102; M. I. Catalano, Per G. A. D. a Napoli: il puteale del chiostro grande nella certosa di S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] ’ultima città il giovane ‘Fritz’ studia sotto la guida del matematico Ferdinando Pio Rossellini, ne discostino perseguendo altri fini: ilgrande nemico della libertà non è Ciò che per lui conta sono i fatti e il rigore logico dell’argomentazione. Ma ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...