ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] più giovane dei figli legittimi del re di Napoli FerdinandoI, che si trovava allora in Ungheria presso il cognato Mattia Corvino. Il matrimonio non poté però realizzarsi, perché il principe morì il 26 ott. 1486, dopo essere tornato nel Regno e avere ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] di Gesù da Ferdinando VII di Spagna, dopo la restaurazione dell'ordine fatta da papa Pio VII, gli fu offerto di ritornare in patria. Egli preferì restare in Italia, e morì a Roma il 17 genn. 1817.
Nonostante i suoi grandi meriti nei riguardi ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] il trattato di Cateau-Cambrésis, con la rassegnata soggezione della cultura senese alla nuova grande 1589, dal fratello Scipione che la riesumò per le nozze di FerdinandoI, divenuto granduca, con Cristina di Lorena, e rappresentata con intermezzi ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] delle nozze di FerdinandoI con Cristina di Lorena.
Frequentò con Paolo Sarpi il celebre ‘ridotto’ Morosini 255; Atti, 4902; Dieci savi alle decime, reg. 1259; Cancellier grande, reg.1; Inquisitori di Stato, b. 1053; Senato, Dispacci ambasciatori ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] da P. Tolet e pubblicato a Lione (M. Jove) nel 1572.
Il D. fu anche studioso di botanica: nel giardino della sua casa, in Gonzaga, signore di Guastalla e FerdinandoI di Toscana lo tenevano in grande considerazione.
Vincenzo Gonzaga, divenuto ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Il teatro italiano (1937) del critico romano e nel Teatro italiano del nostro tempo (Bologna 1939) di Palmieri, riguardo la posizione di Ferdinando critico cinematografico fu tra i primi a occuparsi della era persona di grande generosità, strinse ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] tra il 5 maggio e il 16 giugno 1708, per complimentare la principessa di Wolfenbüttel e le fastidiose udienze con gli altri ambasciatori a Venezia, concernenti la complessa questione dell'eredità del duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga.
Dopo i ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] ancora la morte di un granduca, stavolta FerdinandoI. Nel maggio 1611, subentrando a Giovanni il lungo pontificato di Paolo V e quasi per intero il granducato di Cosimo II: si tratta di una documentazione di grande interesse per il contenuto e il ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] , era incaricata di ottenere da Ferdinando II il rinnovo dell'investitura degli Stati sabaudi grande archivista e ne esercitava le funzioni. Risulta infatti che, negli anni successivi, divideva il suo tempo fra i due incarichi, come dimostrano i ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] e degli scarsi fondi riservati agli orti botanici. Il nuovo granduca FerdinandoI - fautore di un "progetto scientifico più razionale I" (Olmi) - lo confermò nel ruolo di semplicista ducale, gli aumentò lo stipendio, gli assegnò un terreno più grande ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...