Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ateista quali "La Fenice", "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione" (fondato nel 1868) una fase di grande confusione e rissosità tra i gruppi moderati. Dante Serego degli Allighieri tornò a svolgere il ruolo di facente funzioni ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p. 45 (pp. 1-45).
2. Paolo Preto, Facchinei, Ferdinando, in Dizionario P. Preto, L'Illuminismo, p. 44.
201. Jean Georgelin, Une grande propriété en Vénétie au XVIIe siècle: Anguillara, "Annales E.S.C.", 23 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] spingeva verso ilgrande progetto. Teatro dell'impresa non poteva essere che il Regno di Sicilia, non solo perché come Federico stesso volle scrivere nel Liber (I, 95.1) lo "consideriamo il primo tra tutti e vogliamo coltivarlo come giardino eletto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] da parte di P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di FerdinandoI e di quella a re del Popolo Romano (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla grande figura di un papa milanese. Pio IV, "Rivista Italiana di Numismatica", ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] confronto diretto con le grandi potenze.
Nonostante i criteri di rigore finanziario, nel 1862 il bilancio definitivo era risultato Cesare Bertolla (1869), Giulio Vaccaj (1869), Ferdinando Fassati di Balzola nella carriera interna (1873), Giorgio ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] contro i calzolai e i mercanti di stoffe a Mossul, fra il 919 e il 929.
A partire dal X secolo ilgrande sviluppo di una prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel 1837. ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , ma già nel 1291 il compito fu devoluto agli stessi "levanti" i quali finirono per arrogarsi l'ispezione di tutto il naviglio mercantile su qualsiasi rotta. Tuttavia il campo precipuo dei "levanti" erano le grandi naves impiegate nel commercio ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] . Si tratta, precisa, d'uno "stato... grande", con quindici "città", con capitale l'operosa Venezia 1858, pp. 28, 61-64, 105 (errato il nome Alessandro), 274 s.; A. Reumont, Di due... amb. ven. a FerdinandoI..., in Arch. stor. ital., n. s., XVI ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] carriera sotto Ferrante (FerdinandoI, 1458-1494). Il regno di quest'ultimo, che sin dal 1448 aveva appreso i rudimenti delle leges da poter essere definito l'ultimo grande apparato.
Con il Cinquecento anche il Regno subì la moda della trattatistica ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile Adolfo; fu questo ilgrande momento della diplomazia 1624 à 1634, a cura di A. Leman, Lille-Paris 1920, pp. I, II, 163, 170, 176, 178-181, 183-187, 189, 191, ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...