BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Ferdinando III, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini a Vallombrosa. Qui egli scrisse la replica al Lauberg, pubblicata a Firenze il 25 ott. 1797 con ili suoi amici, il suo tempo, Torino 1882, pp. 33 s.; Id., I Godechot, La Grande Nation, Paris ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Il C. fu considerato dai contemporanei il più grande drammaturgo del secolo, e ilil matrimonio contratto per vendetta da Deianira con il nobile don Ferdinando rappresentato a Firenze nel 1646, in Rivista fiorentina, I(1908), pp. 28-34; V. Ricci, Un ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] grandissima e consacrerà il Bargeo uno dei più grandi umanisti dei Ferdinando de, Medici come guida ai suoi studi. Dopo qualche resistenza il alla fine del '500, Firenze 1928, p. 87; L. Pescetti, I versi di P. A. B. su Volterra, in Rass. volterrana, V ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] letterario.
Agli esordi del regno di Ferdinando II questo giornalismo si muoveva su vari i maggiori scrittori del momento traendone grande gratificazione personale, fino a tentare di lì a poco il lancio di un proprio periodico, Il Bravo, fallito il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] i suoi eredi, di 105 palmi di terreno situato nei pressi di Porta Reale, vicino a S. Chiara, e, il 15 dicembre, una seconda concessione di terreno e 20 scudi per la costruzione di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando loda la grande erudizione del C ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] i redattori della Gazzetta di Milano, dove con lo pseudonimo di Veladino pubblicò una serie di articoli fieramente avversi allo spirito della Rivoluzione francese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando a Vienna. Dopo il anche il testo di un grande ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] . A Parigi ebbe modo di frequentare i gruppi culturali più in vista, conobbe intellettuali La morte del fratello, per il quale nutriva grande affetto, e gravi problemi familiari ammesso nell'Accademia della Crusca e Ferdinando II de' Medici gli offrì ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] I versi latini constano di elegie, epistole poetiche, epigrammi dedicati a Leone X, a Carlo V e a suo fratello Ferdinando, al Fracastoro, all'Aretino. Nel 1545 il fra igrandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il Bembo (Lettere, l. I, ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] onorifico dovette essere il segretariato delle armi del Mugello, conferitogli dal granduca Ferdinando II in occasione sotto i piedi e l'inghiotte, mentre una grande fiamma avvolge il castello e lo distrugge.
Rispetto ad altri poeti eroicomici il C. ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] . Fu suo primo maestro il concittadino Bonafede Vitali, detto l'Anonimo. Entrato fra i minori osservanti professò filosofia e teologia nelle scuole dell'Ordine, finché nel 1768 fu dall'infante don Ferdinando nominato professore a Guastalla; qui ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...