LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Emanuele I per il possesso del Monferrato, e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando di caso del formidabile Sarcofago con battaglia, c.d. Grande Ludovisi, trasferito dallo scavo alla villa pinciana nello ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] vari cicli di predicazione che ebbero grande successo. Se non è possibile come richiesto da re Ferdinando.
G. morì il 28 nov. 1476 a in Picenum seraphicum, XIV (1977-78), pp. 289-382; Id., I "Sermones dominicales" di s. G. della M., ibid., XV (1979 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] grande importanza per il B.: frequente è successivamente il e con Pietro Balbo e Ferdinando Matim de Rorritz nella Directio speculantis F. Fossati, Nuovi particolari su G. A. De' Bussi, in Viglevanum, I (1907), pp. 232-43; G. Mancini, Vita di L. B. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Francesi e i democratici non erano stati usurpatori, ma nuovi conquistatori. Lo stesso Ferdinando IV in un suo proclama del 1799 aveva parlato di "riconquista" (Sgura, pp. 44 s.). Il C. in fondo non si sente indissolubilmente legato né alla dinastia ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 'agosto del 1506 seguito da tutti i cardinali, il C. vi rimase "senza sua licenza" (Sanuto, VI, col. 404). Nell'aprile del 1507 chiese di potersi recare a Napoli per incontrarsi con Ferdinandoil Cattolico, giuntovi il 29 ott. 1506, e trattare con ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] i potentati italiani che si schierarono ora, più o meno apertamente, contro di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granduca di Toscana. Il avesse una grande influenza sulle ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] . 1495, restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovico il Moro, la cui influenza fu di grande importanza per i successivi sviluppi della sua carriera: alla morte di Guidantonio Arcimboldi, nell ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , che già gli aveva concesso i benefici dell'abbazia dei SS. Quattro Coronati nelle Marche, accettò di appoggiare una sua istanza mirante ad ottenere da Ferdinando II una badia dalle pingui rendite, cosa che si verificò nel 1848.
Il D. non si sentiva ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] una Città (123), sul tiranno (110) e sugli uomini grandi nel mondo (118), emerge che i principi che il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinandoil Cattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] i gesuiti nascondeva il tentativo di una riforma sostanziale del cattolicesimo. L'opera venne letta con grande interesse da Pio IX a Gaeta: il del ministro Bargagli sulla controversia fra il Vaticano e Ferdinando II a proposito della Civ. catt ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...