MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] s., 140-146, 157 s., nn. 47-50, 57).
Grande incremento ebbe l'attività della sua fonderia, cui dal 1821 si aggiunse In seguito alla realizzazione della medaglia per l'Incoronazione di FerdinandoI, il 9 ott. 1838, lo stesso imperatore re del Lombardo ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] in favore degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore di FerdinandoI, Andrea de Burgo. Il 2 agosto 1529 tenne in Curia un'altra grande orazione sul pericolo turco e sulla necessità di una pace universale all'interno della cristianità ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] .) fiducioso di ricevere importanti incarichi che invece furono, con sua grande delusione, affidati a Bramante. Tornato a Firenze, vi rimase fino FerdinandoI di Napoli (1488); il palazzo suburbano per Lorenzo il Magnifico a Firenze (1490 circa); il ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] II, detto ilGrande, la funzione della Prussia nel sistema politico europeo divenne determinante, e nella stessa Germania il predominio degli Asburgo risultò compromesso. Nel 1791 i principati di Ansbach-Bayreuth, dove si erano estinti i rami ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] di Metternich, nel 1813 entrò nella grande alleanza, decisiva, contro l'imperatore dei il risultato più vistoso dell'anacronismo del suo regime rigidamente paternalistico. Dalla seconda delle sue quattro mogli, Maria Teresa, figlia di FerdinandoI ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] FerdinandoI re di Napoli (1460), per poi sostenere il papa Pio II contro Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-1468), signore di Rimini, ampliando così il ormai reso con le armi tre volte più grande, ricevendone il titolo di duca (1474). Nel 1472 aveva ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] ai lavori di riattamento degli Uffizi, compiendo ilgrande corridoio che unisce la galleria a palazzo FerdinandoI (1590-1595), la villa di Artimino (1594), tra le più belle ville medicee. Il B. tentò, anche, di riprodurre la porcellana cinese: i ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] sino alla metà del sec. 18º. Ilgrande incremento delle finanze statali gli consentì di imperatore Mattia. Prese le armi contro i protestanti boemi che avevano eletto re politica di Ferdinando II in Germania, provocò nel 1630 il licenziamento di ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per FerdinandoI di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum. ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] disegni e i modelli per gli arazzi con la Storia di Achille (1630-32), la direzione degli addobbi per l'entrata trionfale ad Anversa del cardinale Infante Ferdinando (1635) e le decorazioni per il padiglione di caccia della Torre de la Parada, vicino ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...