MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] grandi prove di iniziativa e autonomia. Se Filippo di Borbone aveva scelto la via della modernizzazione dello Stato, lasciando governare il suo ministro riformatore, Ferdinando d'Italia tra i Gallispan-liguri, e i Sard-austriaci, I-II, Napoli 1749 ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] -1902, p. 71, nn. 445-446).
Il C. si muove sulla scia degli eruditi fiorentini, applicando in particolare i criteri interpretativi desunti dalle Lettere gualfondiane del 1744. I Ragionamenti ebbero grande successo: nel 1747 furono pubblicati nelle ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] cadetto della grande famiglia: il marchese di Salice lo ricorda con il titolo di edella corte di Ferdinando IV: nel 1775 apparivano il canto Per 24-25). Con la devastazione del palazzo di famiglia i manoscritti del F. andarono perduti tutti.
Fonti e ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] della Curia intorno al cardinale Ferdinando de' Medici, che poi rinunciò orgoglio declamatorio e catalogatore; igrandi temi della filosofia civile Armi et delle Lettere; et a cui si dee il primo luogo di nobiltà attribuire, Firenze 1579 e 1580; ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] , Colombo a Ferdinando, Bradamante a Ruggiero grande libertà rispetto alla tradizione storica e leggendaria. Artificioso è per lo più il di G. Getto, Torino 1954, II, pp. 334 ss.; Marino e i marinisti, a cura di G. G. Ferrero, Milano-Napoli 1954, pp. ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] e Il violino, dedicate a FerdinandoIl e seguite grande" (un esemplare manoscritto nella Bibl. Apost. Vaticana, cod. Barb. Lat. 4069). L'anno dopo era alla corte torinese come cantante di camera ben pagata dalla reggente Cristina (A. Ademollo, I ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] da esule, aveva ricevuto grande considerazione ma che adesso Il ritorno nell’isola non risolse, infatti, la lite tra i due fratelli, malgrado la mediazione di Del Carretto, che nutrì sentimenti di simpatia per Palmieri, e l’indulgenza di Ferdinando ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando IV per raccogliervi i migliori ingegni della Napoli del tempo. E dire d'aver speso male il mio tempo, perché in cotesta grande metropoli, comecché molti siano i letterati, pur questi non formano ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] dalle persecuzioni di Ferdinando che, restaurata la monarchia, costringeva i patrioti al carcere o all'esilio: il D. si rifugiò sua opera in tre diverse occasioni, mostrando il più grande apprezzamento per il vigore dell'ingegno e per l'azione ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] maggior successo presso i contemporanei fu il Libellus de restitutione purpurarum,Lucae 1781, dedicato al duca di Parma Ferdinando di Borbone, gli antichi,Modena 1786, in cui il Libellus dell'A. veniva posto in grande risalto; ma tale opera d'insieme ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...