Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] celebratore della «maestà sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo di spesa. Nulla è omesso: ilgrande stemma di famiglia attorniato dalle virtù cardinali; i bassorilievi rammentanti la sua vita ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] «Igrandi artisti di tutti i tempi. Serie d'oro»).
Per entrare nel campo delle antologie (evidentemente scarse per il fatto di teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine di Ferdinando Neri, ne La tragedia italiana del Cinquecento (Firenze, Tip ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Massimiliano I, Carlo V e FerdinandoI d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, H. Schlange-Schöningen, Köln-Weimar-Wien 2008, pp. 35-108; Costantino ilGrande tra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] la generale civiltà europea, porla al livello delle altre grandi nazioni moderne; e ciò non era impossibile nemmeno nel FerdinandoI; che qualche illusione poteva essere nata almeno di una maggiore, effettiva autonomia del regno lombardo-veneto: il ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Il componimento è la celebre Metgia ('medicina': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando sono, com'era naturale attendersi, solo i componimenti che incitano Federico alla crociata, dal ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] all’epoca di quel mascalzone di Costantino ilGrande, che per questo è stato arruolato fra i santi»84. Del resto, accuse analoghe tra ‘motivi’ razionali e ‘moventi’ soggettivi:
Quando Ferdinando Lot, dopo aver dimostrato che le ragioni che si ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Giovanni Agostino De Cosmi è ilgrande educatore illuminista della Sicilia. I suoi scritti ci rivelano chiaramente perché .
Nella polemica contemporanea di particolare interesse sono FERDINANDO Nuzzi, Discorso intorno alla coltivazione e popolazione ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] rappresentato in Firenze nel 1589 per le nozze di FerdinandoI: cioè il combattimento di Apollo col Fitone; omaggio al gusto dello poeti del secolo XVII, e, tra essi, forse il più grande.
Il lavoro critico intorno alla sua opera, suscitato dalla ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . I tratti sono fini, il volto delicato e nobile, malgrado la prominenza del naso, grande e sottile. Questo è probabilmente il modello come la vita del marchese di Pescara Ferrante (Ferdinando Francesco) d'Avalos, commissionata da Vittoria Colonna. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] il C. aveva una vasta clientela che reclutava largamente fra i membri del Sacro Collegio e non solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando idrologici e stor. sopra ilgrande estuario adriatico i fiumi che vi confluiscono ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...