Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] all’epoca di quel mascalzone di Costantino ilGrande, che per questo è stato arruolato fra i santi»84. Del resto, accuse analoghe tra ‘motivi’ razionali e ‘moventi’ soggettivi:
Quando Ferdinando Lot, dopo aver dimostrato che le ragioni che si ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Giovanni Agostino De Cosmi è ilgrande educatore illuminista della Sicilia. I suoi scritti ci rivelano chiaramente perché .
Nella polemica contemporanea di particolare interesse sono FERDINANDO Nuzzi, Discorso intorno alla coltivazione e popolazione ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] rappresentato in Firenze nel 1589 per le nozze di FerdinandoI: cioè il combattimento di Apollo col Fitone; omaggio al gusto dello poeti del secolo XVII, e, tra essi, forse il più grande.
Il lavoro critico intorno alla sua opera, suscitato dalla ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . I tratti sono fini, il volto delicato e nobile, malgrado la prominenza del naso, grande e sottile. Questo è probabilmente il modello come la vita del marchese di Pescara Ferrante (Ferdinando Francesco) d'Avalos, commissionata da Vittoria Colonna. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] il C. aveva una vasta clientela che reclutava largamente fra i membri del Sacro Collegio e non solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando idrologici e stor. sopra ilgrande estuario adriatico i fiumi che vi confluiscono ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi di accompagnare il cui sfuma e si rasserena ilgrande motivo umanistico della caducità e le Rime di messer A.A.P. rivedute su i codici e su le antiche stampe e illustrate con annotazioni ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] . Ferdinando Fontana viaggiava come giornalista e le sue pagine conservano il taglio i racconti e le stampe del Far West, mentre vicino al porto ha forte rilievo il Castle-Garden, ilgrande serbatoio di mano d'opera, il flusso di emigranti che il ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] che il Muratori celebra e da cui deriva il suo insegnamento sono Bacone da Verulamio, Cartesio, Gassendi, Galileo, igrandi che '32, edito nel '40) e nelle successive Lettere di Ferdinando Valdesio (pubblicate nel '43). Cercò infine di ammansire l ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , ha un infinito potere di germinazione, può diventare davvero un albero, «per questo è ilgrande poeta che è». Il paragone con l'albero ci ricorda i versi omerici su Proteo che nella vecchia versione del Pindemonte suonano: «Leone apparve di gran ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Mauro, 1924, pp. 201 s.). I servigi che il G. prestava a FerdinandoI furono probabilmente di carattere diplomatico, anche se italiano allestito da G. Zanetti (Venezia 1754). Il rilancio in grande stile dell'opera si deve a L. Settembrini che ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...