CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] tragedia della Francia, lo scollamento, cioè, del tessuto connettivo d'un grande regno ("si divide in pezzi qua e là; la rovina universale a FerdinandoI, il C. parte nel marzo del 1589 giungendo con lei a Firenze il 30 aprile. Definitivo il suo ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] Ferdinando II granduca di Toscana", del cui "avolo" FerdinandoIil D. riconoscente sembra ancora ricordare i benefici.
I quello del duca di Termoli, che aveva provocato "una voragine così grande" nei suoi beni, che "bisognava ch'ogni anno si vendesse ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . I tratti sono fini, il volto delicato e nobile, malgrado la prominenza del naso, grande e sottile. Questo è probabilmente il modello come la vita del marchese di Pescara Ferrante (Ferdinando Francesco) d'Avalos, commissionata da Vittoria Colonna. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] il C. aveva una vasta clientela che reclutava largamente fra i membri del Sacro Collegio e non solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando idrologici e stor. sopra ilgrande estuario adriatico i fiumi che vi confluiscono ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi di accompagnare il cui sfuma e si rasserena ilgrande motivo umanistico della caducità e le Rime di messer A.A.P. rivedute su i codici e su le antiche stampe e illustrate con annotazioni ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] della piramide decisionale del Regno un uomo politico di grande acume, Bernardo Rucellai, in una sua missiva del di Joan Ram Escrivà ambasciatore di Ferdinandoil Cattolico (3 maggio 1484-11 agosto 1499), a cura di I. Parisi, Battipaglia 2014, ad ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Mauro, 1924, pp. 201 s.). I servigi che il G. prestava a FerdinandoI furono probabilmente di carattere diplomatico, anche se italiano allestito da G. Zanetti (Venezia 1754). Il rilancio in grande stile dell'opera si deve a L. Settembrini che ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] dal grande bisogno economico. In realtà va tenuto presente che una delle due opere a cui il G. lavorava, i Comentarii, scrisse al granduca di Toscana FerdinandoI varie lettere sollecitando un "qualche trattenimento" per il "dabene et virtuoso vecchio ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] una ispirazione idealmente autobiografica, che liberava ilgrande astigiano dall'astrattezza del mito, facendone persona viva, quale avevano sentito i giacobini italiani, il Foscolo, i Piemontesi del 1821; e il carattere e l'opera dell'amico evocò ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] grande contrasto è tra il re Davide che perde la ragione per la bella Betsabea e l’umile marito di lei Uria, capace di rimanere ligio ai propri doveri sino al sacrificio estremo.
Sino al 1639 i libri di Pallavicino non ebbero problemi con la censura ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...