CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] familiarità con Ferdinando Gonzaga, e il suo animismo, ma la tesi che il globo terrestre costituisca una grande calamita, e le deduzioni che il 9 s., 27; S. Magrini, Il "De Magnete" del Gilbert e i primordi della magnotologia in Italia in rapporto ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] il pavimento per la chiesa palatina di S. Francesco Saverio della Compagnia di Gesù (attuale S. Ferdinando di S. Maria della Pace, "una grande macchina di angeli", diretta dall'arch. poi a termine un altare per i padri riformati di Serino (prov. di ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] i redattori, per attriti con Ferdinando II, dovettero trasferirsi a Roma.
Dal 1850 fino alla morte il L. fu il idee, espresse con prudenza e con valide argomentazioni, ebbero grande influsso anche sulla gerarchia, grazie all'amicizia e alla stima ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] fu probabilmente rafforzato dalla vicinanza delle tenute di alcuni grandi proprietari fiorentini, con cui egli fu in contatto: Orlando Malevolti Del Benino, i Martelli e gli Altoviti, il marchese Carlo Rinuccini. Su queste basi diede alle stampe ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Ferdinando VII tornò sul trono e, per l'intercessione del card. E. Consalvi, segretario di Stato pontificio, il M.E. Welti, Das apostolische Gesandtschaftswesen in der Schweiz, in Helvetia sacra, I (1972), 1, p. 54; F. Martí, La abolición de la ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] i membri del corteo nuziale con cui Marianna d’Asburgo, figlia dell’imperatore Ferdinando III, partì da Vienna per Madrid per sposare il incaricò inoltre Mattia Preti di dipingere e stuccare a oro i quadri grandi del coro e gli altri due ai lati dell’ ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] il 1795 e il 1819, grazie alla munificenza di Ferdinando IV (poi I). Gli Annali prendevano in esame il periodo compreso tra l'invasione longobarda (568) e il dei testi.
Il D., che riuscì con grande acribia critica a smascherare i falsari medioevali, ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] anno, venne affidata la custodia della rocca di Spoleto, incarico militare della più grande importanza, poiché su quella piazzaforte soprattutto contava il pontefice nella sua lotta contro i baroni dell'alto Lazio e dell'Umbria: e infatti, non a caso ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] quando non figura più tra i residenti della casa patema), il motivo di una parzialità così smaccata: il patrizio lagunare "è gentilhuomo di molta auttorità", prossimo ad entrare in Collegio come savio grandeil fatto che l'arciduca d'Austria Ferdinando ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] aveva ritratto dal vero i Luoghi Santi, per desiderio dell'autore del libro. Il Bartsch (1870) propende ad attribuire al F. solo il frontespizio, realizzato a bulino: il tratto testimonia comunque la grande maestria che il F. aveva acquisito, aiutato ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...