Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] l'aiutò il figlio Romolo (nato circa il 1550, morto il 3 marzo 1621) che ha pure squisitamente intagliato i medaglioni porfirei di FerdinandoI e di Cristina di Lorena (al Museo mediceo), e scolpito in pietra figure di animali e gruppi rusticali per ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] locali. Nel 1480, sospettata di complicità nella congiura dei Baroni e cinta d'assedio da re FerdinandoI, Acerra fu costretta a capitolare e ad arrendersi alle truppe regie. Verso gli ultimi anni del sec. XV, fu venduta come feudo da Federico ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] lo stemma aragonese, che si vede sempre miniato nella prima pagina e per le diverse imprese adottate da re Alfonso e da FerdinandoI: il libro aperto, la sedia con le fiamme sul sedile, l'ermellino col motto probanda o decorum: un fascio di spighe ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] 1761 che vi si trasferisse una colonia di Liparoti. Ma i pirati algerini nel 1762 assalirono l'isola e, uccisi molti di coatti, l'origine della quale rimonta al regno di FerdinandoI delle Due Sicilie.
Il comune di Ustica (diversamente da Lipari ...
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Città della provincia di Bari, capoluogo di circondario fino al 1927; conta 27.165 abitanti. Sorge su di un'altura isolata (473 m.), nel tratto più elevato delle Murge, ma guarda verso la lunga fossa che [...] contro il Ruffo, soffrì gravi saccheggi dai sanfedisti. Nel castello, ora scomparso, è fama morisse strozzato (1463), ad istigazione di FerdinandoI d'Aragona, l'ultimo pirincipe di Taranto, Giannantonio Orsini, figlio di Raimondello.
Altamura diede ...
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Città dell'Italia Meridionale, capoluogo del Molise (che oggi s'identifica con la provincia di Campobasso; v. molise), posta sul declivio sud-orientale di un'altura calcarea (794 m.), che si protende su [...] , nel 1459, il conte Cola di Monforte, ribelle di FerdinandoI d'Aragona, ne edificò un altro, che tuttora esiste, in nuovo notevolissimo: si calcola che la città abbia oggi superato i 25.000 abitanti.
A Campobasso sono notevoli le industrie delle ...
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Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] in sviluppo, succedono le mere approbationes periodiche, a intervalli sempre più lunghi, fino alla riforma del 1592 approvata da FerdinandoI de' Medici.
Bibl.: Gli statuti dell'arte si conservano in sette codici presso l'archivio di stato di Firenze ...
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RODOLFO II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Vienna il 18 luglio 1552, morì a Praga il 20 gennaio 1612; era primogenito dell'imperatore Massimiliano II (morto nel 1576) e di Maria di Spagna, [...] , e le pretese che ciò nonostante egli elevò più tardi non sortirono alcun effetto. I rapporti tra l'imperatore e l'Ungheria non erano amichevoli già sotto FerdinandoI e Massimiliano II e peggiorarono sotto il regno di R., il quale, trasferendo la ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] alla rivolta dei baroni contro gli Aragonesi, facendo sì che Aquila si dichiarasse per gli Angioini. Disfatta però da FerdinandoI l'avversa parte e riassoggettata Aquila, Pietro perse le sue terre. Oppostosi ancora all'imposizione di nuove gabelle ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] 'Aragona abolì quelle ordinarie, sostituendo ad esse una tassa per fuoco: dopo un vano tentativo di riforma di FerdinandoI, si tornò nel 1485 al sistema del focatico e accanto ad esso si mantennero le collette straordinarie (donativi). Verso la metà ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.