Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, con vaste relazioni nelle corti europee, in pochi anni riuscì a consolidare la sua posizione e quella della dinastia, soprattutto dopo il battesimo ortodosso fatto impartire all'erede Boris, nato ...
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FerdinandoI d'Aragona
FerdinandoI d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] del regno e riuscì a sconfiggerli solo nel 1462. Perseguì quindi un efficace riordinamento amministrativo, sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati per contrastare il potere dei baroni; dette un impulso rinnovatore alle arti e alla vita ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di FerdinandoI, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi di FerdinandoI) a Gian Galeazzo Sforza; ciò portò a un'intromissione degli Aragonesi nelle vicende interne dello stato milanese, e ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca FerdinandoI e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] e del ministro Belisario Vinta. Fautore di una politica d'equilibrio tra Francia e Spagna, fu per altro costretto a dare frequenti aiuti militari (1614) e finanziarî agli Spagnoli, soprattutto durante ...
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Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di FerdinandoI d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] del paese e di tutta l'Europa centrale. Alla morte del marito (1490) sostenne la candidatura di Ladislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente ...
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Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di FerdinandoI, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] ibn Tāshufīn, questi sconfisse A. a Zallāqh (1086). Più tardi, al-Mutawakkil di Badajoz chiese aiuto ad A. contro i nuovi invasori, cedendogli Santarem, Lisbona e Cintra (1094), mentre il Cid conquistava Valenza, presa poi (1102) dagli Almoravidi che ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore FerdinandoI e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] un accordo, per cui M. ebbe il consenso del papa a comunicarsi sotto le due specie, impegnandosi da parte sua a inviare i suoi due figli Rodolfo e Mattia alla Corte di Spagna e a non abiurare la confessione cattolica. Fu allora eletto e incoronato re ...
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Primogenito (Sofia 1894 - ivi 1943) di FerdinandoI Sassonia Coburgo-Gotha. Salì al trono il 4 ott. 1918 in seguito all'abdicazione del padre, e negli anni successivi si trovò a regnare in una situazione [...] resa difficile dai problemi economici e dall'instabilità politica. Dopo il colpo di stato militare del maggio 1934 riuscì progressivamente a consolidare il proprio potere instaurando un regime autoritario. ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di FerdinandoI, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote Ferdinando II (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ricevendone in cambio la contea del Maine. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.